Medici organizzano mobilitazione, a maggio manifestazione unitaria a Roma

Cronaca

 Medici dipendenti e convenzionati, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, medici del territorio e specializzandi si preparano a sfilare in maggio nella Capitale. "Siamo passati da eroi a invisibili", denuncia Antonio Magi, segretario nazionale Sumai Assoprof

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Un manifesto comune e una grande manifestazione unitaria, a maggio prossimo, che vedrà sfilare per le vie di Roma i medici, dipendenti e convenzionati, i pediatri di libera scelta, gli specialisti ambulatoriali, i medici del territorio e gli specializzandi, riuniti sotto lo slogan ‘Investire sui medici per salvare il Ssn’. Nel frattempo in tutte le Regioni saranno organizzate varie iniziative intersindacali per sensibilizzare i professionisti. Questo il pacchetto promosso dai sindacati medici: Anaoo Assomed; Cimo-Fesmed ; Als– Gm; Fimmg; FImp;Sumai; Smi; Snami; Ftm con il sostegno della Fnomceo e la partecipazione di Cittadinanzattiva per dar voce ai diritti dei medici.  

Sindacati chiedono riforma che qualifichi i professionisti

 "Siamo passati da eroi a invisibili", ha detto Antonio Magi, segretario nazionale Sumai Assoprof. "La sanità è una cosa sola, composta da vasi comunicanti su cui intervenire unitariamente. Le istituzioni - ha aggiunto - devono fare un ragionamento con tutti i professionisti per una revisione delle normative esistenti, che potrebbe contribuire a migliorare la situazione permettendo ai medici di operare in modo più flessibile e di rispondere meglio alle esigenze del sistema sanitario e dei pazienti".  Sono due, dice il segretario nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio, i motivi principali della mobilitazione: "da una parte serve un'interlocuzione chiara e definita, che al momento non sembra esserci; dall'altra chiediamo una riforma che parta dalla riqualificazione del professionista e non dai sistemi i quali, come le cure, senza il professionista non possono esistere". Il Sistema sanitario "ha falle da tutte le parti, ed è inadeguato alle esigenze dei cittadini. La mobilitazione partirà nelle Province e nelle Regioni, per poi confluire nella grande manifestazione finale a Roma".   Le iniziative coinvolgeranno i professionisti e poi i cittadini. "Oggi iniziamo a vedere i problemi sul tavolo da anni, nascosti in tutto questo te  mpo dall'impegno delle categorie riunite oggi", afferma Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg. "Bisogna portare nella discussione - ha rilevato -  il contributo delle professioni intellettuali, per formare correttamente gli operatori e far sì che questi facciano l'anamnesi del Ssn rispetto alle nostre condizioni".

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