Matteo Auguadro, Enzo Bonini e Matteo Lomazzi vivevano tutti nella zona di Verbania.I tre sono stati travolti dalla massa nervosa che si è staccata sul crinale est della Punta Valgrande. Uno di loro era un noto velista. Il più giovane aveva 34 anni
Sono italiani e vivevano tutte nella zona di Verbania le tre vittime della valanga che si è abbattuta ieri sopra Trasquera, in val Divedro nel Verbano-Cusio-Ossola. Si tratta di tre uomini: Matteo Auguadro, Enzo Bonini e Matteo Lomazzi. I tre sono stati travolti dalla massa nervosa che si è staccata sul crinale est della Punta Valgrande, mentre percorrevano un tratto in salita con i ramponi. Poi, secondo quanto si apprende, avrebbero dovuto ridiscendere con gli sci. Dello stesso gruppo di scialpinisti facevano parte altre due persone, rimaste pressoché illese: erano i primi della fila e sono stati solo sfiorati dalla neve. A dare l'allarme sono state altre persone poco distanti, che hanno assistito al distacco. Si sono recate sul posto insieme ai due illesi del gruppo, estraendo dalla neve i corpi dei compagni di escursione. Erano stati trasportati circa quattrocento metri più a valle.
Il velista, il titolare dell'autoscuola e l'operaio
Una delle tre vittime, Matteo Auguadro, 48 anni, era un noto velista. Nel settembre del 2022, come prodiere, aveva vinto il titolo mondiale nella categoria Maxi Yacht Rolex Cup nelle acque di Porto Cervo e dal 2004 al 2007 ha fatto parte dell'equipaggio di Mascalzone Latino. Sposato, lascia moglie e due figli. Enzo Bonini era titolare dell'autoscuola Corna a Verbania, mentre il più giovane, Matteo Lomazzi, 34 anni, era un operaio frontaliere appassionato di ciclismo e di montagna e postava sui social immagini sulla neve.