Scuola, iscrizioni 2025-2026 dal 21 gennaio al 10 febbraio. Ecco come fare domanda

Cronaca
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Introduzione

Il ministero dell'Istruzione e del Merito ha informato con una nota che, "per garantire una più ampia attività di orientamento da parte delle scuole e consentire alle famiglie di poter effettuare una scelta ponderata", è stata rideterminata la finestra temporale per le iscrizioni all'anno scolastico 2025/2026: le domande potranno essere inoltrate dalle ore 8:00 del 21 gennaio 2025 alle ore 20:00 del 10 febbraio 2025.

Quello che devi sapere

Lo slittamento

  • Le iscrizioni per il prossimo anno scolastico riguardano primarie, medie e superiori, interessando da vicino 1,3 milioni di famiglie e studenti. La nota del Mim sposta il termine previsto originariamente dall’8 al 31 gennaio. L’annuncio ha colto di sorpresa anche alcune scuole che avevano chiuso già nel 2024 le attività di orientamento e gli open day dando per imminente l'apertura delle iscrizioni, che invece sono state ritardate di due settimane.

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Il possibile nodo dimensionamento

  • Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il motivo dello slittamento sarebbe collegato al nodo dimensionamento, previsto dal Pnrr, e attuato dalla manovra 2023. In sostanza nel periodo 2023-2027 ci dovrà essere una riduzione di 627 capi d’istituto e di segreteria. Quindi stesse scuole ma vertici razionalizzati. Non tutte le Regioni hanno attuato le nuove regole. Quindi servono soluzioni tecniche (con la cabina del governo) per superare l’ostacolo.

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Il possibile nodo dimensionamento

Come fare l’iscrizione

  • Cambio di date a parte, le modalità e le procedure per le iscrizioni rimangono immutate. Per le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale, le domande si potranno fare esclusivamente online tramite la piattaforma Unica. La digitalizzazione del processo di iscrizione alle classi iniziali di primaria e secondaria mira a semplificare le procedure per le famiglie, rendendo più agevole l’accesso ai servizi scolastici. Per accedere alla piattaforma Unica, i genitori dovranno utilizzare le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS. Tuttavia, non tutte le iscrizioni seguiranno la procedura online

Le eccezioni

  • Le domande per la scuola dell’infanzia, per le scuole situate nelle regioni Valle d’Aosta, Trento e Bolzano, e per specifici percorsi scolastici, dovranno essere presentate in formato cartaceo presso le segreterie scolastiche. La piattaforma Unica offre anche strumenti utili per l’orientamento, come la funzione “Cerca la tua scuola”, per aiutare le famiglie nella scelta dell’istituto più adatto

Le eccezioni

Quando le iscrizioni online sono obbligatorie?

  • Le iscrizioni online sono obbligatorie per le classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali e facoltative per le scuole paritarie. Riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di Formazione Professionale regionali di Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, nonché i percorsi di studio della filiera tecnologico-professionale 4+2 e l’indirizzo del liceo del Made in Italy.

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La domanda in tre passi

  • Ecco la procedura punto per punto:
  1. Primo passo: compilare la domanda. La domanda si compone di tre sezioni da compilare con i dati dell’alunno, della famiglia e di almeno una scuola, quella di prima scelta. È suggerito di indicare anche una seconda e eventualmente una terza scelta, che possono tornare utili nel caso in cui la prima non avesse disponibilità di posti per il nuovo anno scolastico.
  2. Secondo passo: inoltrare la domanda. Attenzione: la domanda inoltrata non può essere modificata. Come spiega Il Corriere della Sera, in base all'autonomia scolastica i criteri di precedenza vengono deliberati dai singoli Consigli di istituto, ma il ministero precisa che “debbono rispondere a principi di ragionevolezza” come, per esempio, la vicinanza della residenza dell’alunno alla scuola o quello costituito da particolari impegni lavorativi dei genitori. Non può viceversa essere data priorità alle domande di iscrizione in ragione della data di invio delle stesse. E il Mim sconsiglia espressamente di ricorrere a eventuali test di valutazione. Anche l’estrazione a sorte è considerata come una “extrema ratio”.
  3. Terzo passo: seguire l’iter della domanda. Terminato il periodo riservato alle iscrizioni, la scuola di destinazione che ha preso in carico la domanda conferma l'accettazione via email oppure, se ha esaurito i posti a disposizione, la indirizza alla scuola indicata come soluzione alternativa. In questo caso il genitore riceverà un'email in cui viene avvertito che la sua domanda è stata “smistata ad altra scuola”. Si può comunque seguire l'iter della domanda passo dopo passo sia dalla propria area riservata su Unica che dalla app IO, per chi la utilizza.

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