Meteo, ondata di freddo sull’Italia. Atteso un fine ottobre con temperature invernali

Cronaca
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Introduzione

Mentre prosegue la conta dei danni causati dal maltempo che negli scorsi giorni ha colpito la regione Emilia Romagna, in alcune zone come Ferrara è ancora allerta rossa per il passaggio della piena del fiume Po, ingrossato dagli affluenti emiliani che hanno già fatto danni in pianura. Situazione difficile anche al Sud con la regione Sicilia che ha già deliberato lo stato di emergenza stanziando 2,8 milioni di euro dal Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio regionale per effettuare gli interventi ritenuti indispensabili.

 

Nella giornata di oggi la pressione atmosferica torna a diminuire portando con sé condizioni meteo in miglioramento. Cielo perlopiù nuvoloso ovunque, dal pomeriggio precipitazioni sparse  sulle regioni del Centro e sulla Campania. Il clima mite di questi giorni però non deve illuderci: dalla prossima settimana un vasto vortice ciclonico artico che si potrebbe stabilire sulla Scandinavia spingendo così, verso la fine di ottobre, correnti di aria molto fredda verso il Sud Europa e quindi l’Italia

Quello che devi sapere

Fine ottobre invernale

  • Il clima mite di questi giorni non deve illudere gli italiani che sperano nella tradizionale ottobrata con temperature tra i 16 e i 21 gradi. Come spiegano i meteorologi, infatti, osservando le proiezioni per le ultime settimane del mese si può notare come l’alta pressione che si espande verso Nord venga contrastata da un vasto vortice ciclonico artico che si potrebbe stabilire sulla Scandinavia
  • Il blocco delle correnti atlantiche verso la fine di ottobre potrebbe quindi lasciare spazio a questo vortice artico che potrebbe spingere aria fredda verso il Sud Europa investendo quindi anche l’Italia. Le temperature potrebbero quindi precipitare portandosi su valori tipicamente invernali

PER APPROFONDIRE: Maltempo in Emilia Romagna, i video delle città allagate, da Bologna a Ferrara

Spazio alle prime nevicate

  • Se questo ciclone si abbattesse sull’Italia potrebbe portare le prime nevicate non solo sulle cime ma anche a quote insolitamente basse specialmente sulle regioni centro-settentrionali. L’Italia deve quindi iniziare a prepararsi ad affrontare le prime temperature invernali della stagione che potrebbero arrivare con qualche settimana di anticipo
  • Per il ponte di Ognissanti (dall’1 al 3 novembre) non è da escludere una fase meteo climatica più fredda e perturbata a causa dell'ingresso del fronte gelato dal Nord Europa con il ritorno, oltre che della piogge, anche della neve a bassa quota

Le previsioni di mercoledì 23 ottobre

  • Intanto, in attesa dell’ondata di gelo invernale che arriverà l’ultima settimana del mese, la pioggia torna a bagnare le regioni del Centro per poi spostarsi a Nordest in serata. Clima instabile anche su Sicilia e Calabria. La giornata di mercoledì 23 ottobre sarà contrassegnata da generali condizioni di bel tempo sulle regioni meridionali, con clima anche molto mite. Sul resto d'Italia ci sarà una circolazione instabile che provocherà precipitazioni a carattere sparso, più diffuse sulle regioni centrali, forti in Maremma

Le previsioni di mercoledì 23 ottobre al Nord

  • Moderata instabilità sulle regioni settentrionali dove la giornata di mercoledì 23 trascorrerà con un cielo molto nuvoloso o anche coperto. Sono attese piogge diffuse su gran parte delle regioni, a tratti moderate. Schiarite soleggiate soltanto in Liguria. Temperature ancora miti con valori massimi attesi tra i 18 e i 20 gradi su tutte le città

Le previsioni di mercoledì 23 ottobre al Centro e in Sardegna

  • Un flusso instabile interessa le regioni centrali portando con sé un tempo spesso piovoso su gran parte dei settori, anche in Sardegna, ma meno sul Lazio. Le precipitazioni continueranno anche nel pomeriggio, risultando piuttosto forti in provincia di Grosseto. Temperature miti con valori massimi compresi tra i 18 gradi di Perugia e i 24 di Cagliari

Le previsioni di mercoledì 23 ottobre al Sud e in Sicilia

  • L'anticiclone protegge le regioni meridionali. La giornata sarà contraddistinta da generali condizioni di bel tempo con cielo sereno o poco nuvoloso ma con una nuvolosità più diffusa sulla Sicilia e sulla Calabria ionica. Clima mite a tratti caldo con valori massimi attesi tra i 20 gradi di Potenza e i 26 di Napoli

Ancora allerta in alcune regioni

  • Intanto prosegue la conta dei danni per l’ondata di maltempo che lo scorso weekend ha colpito l’Italia ha provocato nubifragi e alluvioni. La regione più colpita è l’Emilia Romagna, dove si continua a spalare fango e detriti e a pompare acqua con le idrovore. Allagate soprattutto la pianura e l'area della Città metropolitana di Bologna
  • Oggi nel Ferrarese è ancora allerta rossa per il passaggio della piena del Po. Allerta arancione invece per altre zone della regione (Pianura modenese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese), della Lombardia (Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale) e per alcuni corsi d’acqua in Veneto (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige)
  • Situazione difficile anche al Sud. La Sicilia ha già deliberato stato di emergenza stanziando 2,8 milioni di euro dal Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio regionale per effettuare rapidamente gli interventi ritenuti indispensabili per rimuovere le situazioni di pericolo e ripristinare lo stato dei luoghi colpiti
  • Danni anche in Calabria dove proseguono senza sosta le attività di soccorso a supporto delle popolazioni colpite dall'alluvione delle scorse ore in provincia di Catanzaro

PER APPROFONDIRE: Maltempo, allerta rossa nel Ferrarese per la piena del Po. Stato di emergenza in Sicilia