Maltempo, allagamenti e danni in Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna. VIDEO

Cronaca

La perturbazione che si muove sul Mediterraneo occidentale sta portando intense precipitazioni sull'Italia. Le condizioni nelle prossime ore risulteranno instabili o perturbate, prima al centro-nord e poi entro sera anche al Sud  

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L'ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia da qualche giorno si sta estendendo da Nord a Sud, alimentata da una perturbazione atlantica particolarmente intensa che, secondo gli esperti, resterà bloccata sulla penisola per diversi giorni. Il sistema ciclonico che si sta sviluppando potrebbe infatti intensificarsi ulteriormente, grazie all'energia assorbita dalle acque insolitamente calde del Mar Tirreno. Questa combinazione di fattori atmosferici e marini sta facendo temere la possibile formazione di un ciclone simil-tropicale, noto anche come "Medicane", un fenomeno meteorologico raro ma non impossibile nel Mediterraneo. Se le condizioni attuali dovessero persistere, il ciclone potrebbe raggiungere una potenza paragonabile a quella di un vero e proprio uragano, portando venti fortissimi e piogge torrenziali su vaste aree del paese.

Toscana: nel Livornese oltre 100 interventi di soccorso dei vigili del fuoco

In Toscana situazione più complessa. Qui le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro dalla serata di ieri nelle province di Siena e Livorno per le intense precipitazioni. Nel Senese sono stati svolti 60 soccorsi connessi al maltempo, la maggior parte dei quali tra Siena e Sovicille. A Campiglia Marittima, provincia di Livorno, sono state soccorse nella notte 30 persone minacciate dall’innalzamento dell’acqua generato dalla rottura dell’argine del fiume Cornia. A Suvereto (Livorno) evacuati gli ospiti di una casa di cura. Nel Livornese da ieri sono stati portati a termine 100 soccorsi per allagamenti, salvataggi di persone bloccate in auto o ai piani bassi di edifici.

 

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Massima allerta in Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna

E' continuato durante tutta la notte il monitoraggio dei corsi d'acqua in Liguria con un'attenzione molto alta. Persistono temporali su tutta la regione con 45 millimetri registrati nella prima mattina sull'imperiese. Precipitazioni tra moderate e intense anche sul savonese, sul Colle di Cadibona e in Val Bormida, oltre che sullo Spezzino che vanno a colpire un territorio già provato dalle piogge di ieri. La Protezione civile della Regione Liguria raccomanda prudenza. In Piemonte c'è allerta gialla idrologica e idraulica nelle aree nordorientali e sudorientali a causa delle piogge forti e diffuse che proseguono da due giorni e il pericolo è arancione per una serie di corsi d'acqua in queste aree.

 

Le immagini degli interventi in Liguria, Emilia Romagna e Toscana: guarda il video


A Bologna i vigili del fuoco hanno effettuato 90 interventi: da segnalare a Savigno l’evacuazione di tre nuclei familiari rimasti isolati a causa dell’esondazione del torrente Samoggia.

A Vicenza il Bacchiglione supera il livello di guardia 

A Vicenza rimane alta l'allerta a causa dell'ondata di maltempo che ha portato al progressivo innalzamento dei fiumi che attraversano il centro storico. A metà mattinata il Bacchiglione ha superato a Ponte degli Angeli il livello di guardia posto a 4.50 metri, anche se la piena, con un livello superiore ai 5 metri, è attesa per il pomeriggio, a causa delle forti precipitazioni attualmente in atto in montagna e nell'area Pedemontana. Minore preoccupazione desta per il momento il Retrone che in località Sant'Agostino ha raggiunto i 2.70 metri. Il Comune segnala allagamenti in diversi punti della città, tra cui nella frazione Settecà, mentre nella zona del nuovo palazzo di giustizia sono pronte ad entrare in azione le idrovore. In località Debba è stato chiuso in via precauzionale il ponte, vietando così il passaggio pedonale e ciclabile. L'innalzamento dei fiumi porterà molto probabilmente all'apertura di buona parte dei bacini di laminazione della provincia: il primo ad entrare in funzione, verso le 9 di questa mattina, è stato quello di Isola Vicentina. 

 

Nel video, attivato bacino laminazione a Isola Vicentina

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