Aperture differenziate sui principali giornali italiani. A dominare la scena è ancora la crisi in Medioriente , con la fuga dei civili dal Libano dopo l'intensificarsi dei raid da parte dell'aviazione israeliana. Spazio anche alla raccolta firme per il referendum che punta a dimezzare i tempi della cittadinanza e alla cronaca, con il nuovo femminicidio di Torino e la lettera ai genitori di Filippo Turetta. Sugli sportivi un nuovo allarme: si gioca troppo e la scia di gravi infortuni è già lunga
- Aperture in ordine sparso sulle edizioni odierne dei principali quotidiani italiani. Il Corriere della Sera sceglie di puntare ancora una volta sul Medioriente e, in particolare, sulla fuga dei civili dal Libano dopo i nuovi raid israeliani. In evidenza anche l'ennesimo femminicidio, a Torino, segnato dal malfunzionamento del braccialetto elettronico, e la lettera di Filippo Turetta ai genitori quando ancora si trovava in fuga in Germania
- La Repubblica sceglie di aprire con la 'valanga di firme' raccolta per indire il referendum sulla cittadinanza che punta a dimezzare i tempi per diventare italiani. A centro pagina, l'assemblea generale dell'Onu a New York, con la 'furia di Erdogan' contro l'Occidente e le parole pronucniate dal presidente Usa Joe Biden sulla crisi in Medioriente. Di spalla, i nuovi bombardamenti israeliani nel Sud del Libano
- La strage di civili nel Paese dei cedri è anche il titolo principale della Stampa, che riporta pure l'invito alla moderazione di Giorgia Meloni: "La guerra su larga scala non conviene a nessuno". Proprio la premier italiana è protagonista della fotonotizia centrale, assieme a Elon Musk, dal quale ha ricevuto il Global Citizen Award dell'Atlantic Council, dando vita a uno show sul palco di New York
- Sul Messaggero si parla ancora di Ucraina e, in particolare, della linea ribadita proprio da Meloni, che vede Zelensky all'Onu e ripete: "Su Kiev non cambiamo idea". Subito sotto la cronaca, con il femminicidio di Torino e lo stupro all'alba in un sottopasso della Capitale
- La Gazzetta dello Sport celebra uno dei protagonisti inattesi del Milan rinato dopo il derby, vale a dire l'inglese Tammy Abraham. Taglio alto per l'ennesima figuraccia del calcio italiano, che perde la finale della Champions League a Milano per l'edizione 2027: niente garanzie dal Comune, ora si candida Roma
- Sul Corriere dello Sport l'allarme per la scia di infortuni che si abbatte sul calcio europeo, da Barella ai casi più gravi di Rodri e Ter Stegen. Si gioca troppo, ribadisce il quotidiano capitolino, che svela anche la volontà dei Friedkin di portare all'Everton, appena acquisito, Maurizio Sarri
- Sulla prima di Tuttosport la sconfitta casalinga del Torino nei sedicesimi di Coppa Italia contro l'Empoli, con relative polemiche arbitrali. Subito sotto, il ko che costringerà l'Inter a fare a meno di Barella oper un mese
- Sul Giornale si parla di pensioni, col nodo sostenibilità reso ancor più complicato dalle uscite a 64 anni. Spazio anche al giro di vite sulla scuola del ministro Valditara: "Rimandati col 6 in condotta"
- Stellantis in primo piano sul Sole 24 Ore, dove il focus è posto sulla successione a Tavares. I sindacati dell'auto, intanto, hanno proclamato uno sciopero per il 18 ottobre
- Si torna a parlare dell'eredità degli Agnelli sulla prima del Fatto Quotidiano, dove il taglio alto è riservato all'ultima offensiva israeliana in Libano, col relativo allarme per i soldati italiani
- Libero si concentra sui presunti nuovi atti di dossiereaggio, lasciando prefigurare un 'attacco allo Stato' nelle 200mila persone spiate. Più sotto, il referendum sulla cittadinanza, definito dal giornale di Mario Sechi 'una farsa'
- Lo sciopero di metà ottobre nel gruppo Stellantis è protagonista anche della fotonotizia di apertura del Manifesto. Per la prima volta da 30 anni, si legge, sidacati uniti nell'agitazione