Tregua finita, arriva l'ondata di caldo torrido: dove colpisce e quanto durerà

• Come detto, quindi, per giovedì 25 e venerdì 26 luglio ci saranno ancora deboli flussi di aria fresca dall'Atlantico settentrionale che continueranno a provocare una leggera diminuzione delle temperature, inizialmente sulle regioni centro-settentrionali, poi anche su quelle meridionali

• Nel weekend, invece, cambia tutto. Temperature in aumento già da sabato 27 luglio, ma sarà la giornata di domenica 28 quella più difficile del fine settimana, con le colonnine di mercurio che potrebbero toccare i 37-38°C a Bologna e Firenze e i 37°C anche a Roma. A Ferrara si potrebbero addirittura sfiorare i 40°C. Temperature molto elevate sono attese anche al Sud e sulle Isole maggiori, delineando uno scenario di caldo intenso su gran parte del territorio nazionale. In aumento anche l'afa con la colonnina di mercurio che segnerà 20-25° anche la notte con il fenomeno delle notti tropicali

• Per domenica, nello specifico, le condizioni meteo saranno generalmente stabili e soleggiate su gran parte d’Italia, mentre solo lungo l’arco alpino ci sarà una certa variabilità pomeridiana, con la possibilità di qualche locale rovescio o temporale isolato.

• Le previsioni per la prossima settimana sono poi ancora all'insegna del caldo: l'anticiclone africano si espanderà ulteriormente verso Nord, abbracciando gran parte dell'Europa orientale, con la conseguente persistenza del grande caldo pure sull'Italia. Il picco dell'ondata di calore è previsto tra martedì 30 e mercoledì 31 luglio

• Sarà dunque entro la fine del mese di luglio che l'Italia sarà 'infuocata' di nuovo, ovunque: lunedì prossimo si prevedono 40 gradi a Roma, Firenze e Terni. Guardando ancora più in là, l'alta pressione sul nostro Paese durerà almeno fino al 10 agosto con temperature elevate, come fa sapere ilMeteo.it, che sottolinea anche come la situazione peggiore riguarderà la siccità estrema, specialmente al Sud

• Quando fa molto caldo è sconsigliabile fare attività all'aperto sotto il sole a picco. Quando si esce, è bene scegliere luoghi freschi e ombreggiati. Inoltre è fondamentale mantenere un'adeguata idratazione e, nel caso, integrare con sali minerali
  

• Intanto, a livello globale, va ricordato anche che domenica 21 luglio è stato il giorno più caldo mai registrato da quando ci sono rilevazioni scientifiche (metà dell'Ottocento). La temperatura media sull'intera superficie terrestre è stata di 17,09 gradi Celsius, come rivelato dal database Era5 di Copernicus, il servizio meteo della Ue.

Per approfondire:

Domenica 21 luglio 2024 è stato il giorno più caldo della storia: i dati di Copernicus