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Degrado ad Anzio, la spiaggia della Villa di Nerone ridotta a discarica

Cronaca

Nadia Cavalleri

Il lido, tra i più apprezzati del litorale di Roma e oggi parzialmente inaccessibile per via degli smottamenti di falesia che rendono insicura l'area archeologica a ridosso dell'arenile, è in stato di abbandono e pieno di rifiuti 

 

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Chi lo ricorda com'era negli anni scorsi ha un tuffo al cuore nel vederlo ridotto così, uno dei tratti di mare più belli del litorale di Roma, ad Anzio. Partiamo però dal principio: arrivando dalla strada, la spiaggia dell'Arco Muto, quella mezzaluna di sabbia che abbraccia il faro bianco e le grotte di Nerone, risulta interdetta con cartelli che spiegano che, per via degli smottamenti, non è sicuro accedere alla zona ed è quindi vietato andarci.

Cartelli area interdetta Anzio - Nadia Cavalleri

L'abbandono della spiaggia sotto la Villa di Nerone

La spiaggia però non è interamente interdetta, o per lo meno questo è quello che sembra arrivando dalla battigia. Se si fa una passeggiata dalla spiaggia accanto infatti, si arriva senza impedimenti nè segnalazioni di pericolo alla zona sotto il faro. Lì è sparito lo stabilimento balneare che fino alla scorsa stagione noleggiava ombrelloni, gestiva il bar, metteva a disposizione i servizi igienici. Ma a dispetto di quanto si possa pensare, l'idea non è quella di spiaggia libera e incontaminata; la sensazione è quella di abbandono. Come mai? Si vedono le classiche scene da spiaggia: bagnanti, molte compagnie di giovani e giovanissimi che giocano a pallone, fanno castelli... ma poi diventa tutto chiaro: chi si muove lo fa tra il pattume, chi sta sdraiato sui teli da mare è circondato dall'immondizia. Ci sono sparse ovunque centinaia di lattine, bottiglie di vetro o plastica e ogni genere di rifiuto. Va sottolineato che non si vede all'orizzonte nemmeno un bidone per l'immondizia. Ma forse qui non sono nemmeno previsti questi bidoni perchè non dovrebbero proprio esserci le persone? Non è chiaro dove siano i controlli, che noi non abbiamo visto, nè come mai nessuno, e da tempo a quanto pare, si sia preoccupato di andare a pulire la spiaggia dai numerosi rifiuti che almeno in parte rischiano di finire in mare. Nonostante i divieti e i cartelli, diversi giovani transitano tranquillamente sotto gli archi delle grotte di Nerone, dove chiaramente i cartelli avvvisano del pericolo crolli.

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Spiaggia Arco Muto Anzio - Nadia Cavalleri

Il commissariamento del Comune di Anzio 

Il Comune di Anzio è stato sciolto per mafia nel novembre del 2022 dal Consiglio dei Ministri dopo che, a seguito di inchieste giudiziarie coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, erano emersi intrecci malavitosi e ingerenze importanti da parte della criminalità organizzata che avevano compromesso l'imparzialità e la libera determinazione dell'amministrazione, nonchè il buon funzionamento dei servizi. Da allora ad Anzio ci sono i commissari prefettizi.

 

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