Grosseto, neonato trovato morto su nave da crociera: la madre è stata fermata per omicidio
CronacaLa donna, secondo quanto si apprende, era parte dell'equipaggio dell'imbarcazione e avrebbe tenuto nascosta la gravidanza fino all'ultimo. A lanciare l'allarme i colleghi della madre del bambino che hanno avvisato i carabinieri domenica notte
La procura di Grosseto ha fermato con l'accusa di omicidio una donna di origine filippina di 28 anni con l'accusa di aver ucciso il bambino da lei partorito su una nave da crociera circa due giorni prima. La donna, stando alle prime ricostruzioni, fa parte dell'equipaggio dell'imbarcazione come addetta alle pulizie e avrebbe tenuto nascosta la gravidanza. Il corpo del neonato è stato trovato nella cabina che la madre condivideva con alcuni colleghi. Sono state fermate anche due colleghe della 28enne filippina che dividevano la cabina dove sarebbe avvenuto il parto.
L'allarme dei colleghi
I colleghi della donna hanno dato l'allarme domenica sera quando la nave, battente bandiera delle Bamahas, incrociava al largo dell'Argentario. A bordo sono quindi intervenuti i carabinieri dopo aver raggiunto in mare aperto la nave Silver Whisper.
Il corpo del neonato era nella cabina che la madre divideva con altro personale dell'equipaggio, gli stessi che avrebbero segnalato l'accaduto alle autorità.
I carabinieri, saliti sulla nave, hanno perquisito la cabina e altri locali, effettuando anche rilievi fotografici. Dopo aver acquisito le prime testimonianze, le indagini ora proseguono a terra. Stando alle prime informazioni, la donna era in stato confusionale ed è stata portata al pronto soccorso di Grosseto. Stamani, lunedì 20 maggio, la procura di Grosseto ha deciso il fermo della madre del bambino che al momento si trova all'ospedale. La salma del neonato è all'obitorio del 'Misericordia'; la Procura ha autorizzato l'autopsia. Dopo i controlli da parte delle forze dell'ordine a bordo, la nave ha ripreso la navigazione.