Osservatorio antiplagio, il 20% degli italiani si rivolge a maghi: alto rischio truffe

Cronaca
©Ansa

I dati del nuovo rapporto: il 68% delle vittime sono donne, alto il rischio sui social, il 90% dei raggiri avviene online

ascolta articolo

Circa il 20% degli italiani, quasi 12 milioni di persone, si rivolgono ogni anno a maghi, cartomanti, occultisti, guaritori, con una spesa media di 500 euro l'anno a testa. Una tendenza preoccupante quella che emerge dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio Antiplagio che evidenzia come persino nell’Occidente secolarizzato cadere vittima di manipolazioni da parte di santoni, guru e veggenti vari sia un fenomeno tutt’altro che superato.

Nella maggior parte dei casi, evidenzia il rapporto, le vittime sono persone che hanno sviluppato parallelamente anche altre dipendenze e che si avvicinano a questo mondo di facili promesse e illusioni attraverso i social e la rete, con il 90% dei consulti online e solo il 10% in presenza. Ad alto rischio soprattutto la popolazione femminile: i dati rilasciati in occasione del trentennale dell’associazione rilevano, infatti, che il 68% dei clienti sono donne.

La spesa annua è di 500 euro a cliente

"In trent'anni - spiegano il coordinatore nazionale, Giovanni Panunzio, e il presidente, Alfredo Barrago - abbiamo ricevuto circa 28 mila segnalazioni, ne raccogliamo un migliaio l'anno, quasi tutte anonime, ma il sommerso è decisamente maggiore.

La solitudine e la facilità con cui i social permettono di avvicinare e conoscere tutto delle persone rendono il fenomeno ancora più vasto. Spesso c'è addirittura chi usa degli avatar e, dopo aver ottenuto i soldi, sparisce". Secondo i dati dell'analisi, considerando un esborso medio annuo di 500 euro a cliente, il totale degli introiti annui per maghi e occultisti è di 6 miliardi, di cui 5,5 per consulti telefonici o online. Con un tasso di evasione molto elevato: solo due clienti su 100, rileva il rapporto, dice di aver ricevuto un regolare documento fiscale, il 55%, una quietanza anonima, il 44% nulla.

leggi anche

Truffe con Sms, come riconoscerle e come difendersi

Le più eposte sono le donne

La dipendenza psico-economica da chi vende facili rimedi a tutti i mali irretisce sì il 20% degli italiani, ma più di due terzi sono donne. 

Il motivo? Alle origini di una maggiore predisposizione della popolazione femminile c’è il fatto, come rileva il rapporto, che non poche di loro sono vittime anche di attenzioni diverse, tra cui avances sessuali e coinvolgimento nelle medesime attività esoteriche. Di fronte a eventuali truffe, minacce, circonvenzioni, rituali a sfondo sessuale, esercizi abusivi della professione medica e manipolazioni mentali, solo il 3% delle vittime sporge denuncia. A livello regionale, in Lombardia, Campania, Lazio, Sicilia e Piemonte si registrano i dati più alti: Lombardia 2.500 ‘maghi’ , 180.000 clienti, 90 milioni di spesa; Campania 2.200 ‘maghi’, 150.000 clienti, 80 milioni di spesa; Lazio 2.000 ‘maghi’ , 140.000 clienti, 75 milioni di spesa; Sicilia 1.500 ‘maghi’, 100.000 clienti, 60 milioni di spesa; Piemonte 1.200 ‘maghi’ , 85.000 clienti, 50 milioni di spesa.

 

vedi anche

Meta, nuove funzioni per sextortion e condivisione foto intime

I pericoli dell’IA: 'i maghi' sono avatar virtuali

L’orizzonte in espansione dell’intelligenza artificiale generativa profila nuovi scenari di pericolo relativi alle forme di manipolazione psicologica in rete.

A questo proposito l’Osservatorio ha evidenziato le numerose segnalazioni ricevute relative a ‘maghi inesistenti’: occultisti virtuali, apparenti, ovviamente irrintracciabili, che però chiedono e incassano soldi reali. Poi spariscono di scena - unica forma di magia tangibile - per riproporsi sotto nuove sembianze. In compenso, il rapporto evidenzia una diminuzione dei call-center che millantano di essere centri esoterici.

vedi anche

Intelligenza artificiale, l'allarme del Mit sulle IA che mentono

Cronaca: i più letti