L'attentato in Slovacchia contro il premier Robert Fico domina le aperture di tutti i quotidiani. Spazio poi all'indagine a Genova che coinvolge il governatore Toti e alla concessione dei domiciliari in Ungheria per Ilaria Salis. Lo sport è tutto concentrato sul calcio, con la finale di Coppa Italia vinta ieri sera dalla Juventus che ha battuto 1-0 l'Atalanta
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CORRIERE DELLA SERA
- “Spari a un premier, choc in Europa”: è in coma farmacologico il premier slovacco Robert Fico, vittima di un attentato avvenuto ieri per mano di un uomo, attivista politico, che gli ha sparato 5 colpi di pistola. Condanna unanime del mondo politico, da Biden a Putin. In Italia "esondazioni e allagamenti. Milano, soccorsi con i gommoni”. Accolto il ricorso per Ilaria Salis: “sì ai domiciliari”
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LA REPUBBLICA
- “Sangue nel cuore d’Europa”: apertura anche in questo caso dedicata all’attentato di ieri contro il premier slovacco Robert Fico. Parole di vicinanza anche dal presidente Mattarella: “Fatto gravissimo per tutta la Ue”. Spazio poi all’inchiesta di Genova: “Spinelli ammette: «Ho pagato Toti»”. Sì ai domiciliari per Ilaria Salis su cauzione: “svolta di Orban, ma resta in Ungheria”
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LA STAMPA
- Apertura ancora dedicata all’agguato di un oppositore che in Slovacchia ha sparato al premier: “Fico vuole la dittatura”. Sul caso Salis il quotidiano ha un’intervista esclusiva al padre di Ilaria, Roberto: “Commosso ma preoccupato: finché mia figlia resta in Ungheria non sono tranquillo”. Spazio anche al calcio, con la vittoria della Juventus in Coppa Italia contro l’Atalanta: è la quindicesima coppa nazionale
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IL MESSAGGERO
- “L’agguato che scuote l’Europa”: L’aggressore dice di aver sparato al premier slovacco Fico perché in disaccordo con il suo governo. L’editoriale: “Il sangue porta paura nelle urne”, un attentato che crea orrore in Ue a tre settimane dalle elezioni. La legge sulla par condicio sembra mettere a rischio il duello tra Meloni e Schlein; l’Agcom: sfide a due solo se tutti sono d’accordo
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
- Prima pagina del quotidiano sportivo interamente dedicata alla finale di Coppa Italia di ieri sera: “Juve pazza gioia” è il titolo per i bianconeri che si sono aggiudicati la vittoria battendo l’Atalanta 1-0. Trattative in corso anche nel mercato degli allenatori: per la panchina Fonseca è il nuovo favorito
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CORRIERE DELLO SPORT
- “L’Allegrata” è il titolo di apertura dedicata alla vittoria della squadra di Massimiliano Allegri in Coppa Italia. La Juventus si è aggiudicata il titolo per la quindicesima volta battendo l’Atalanta 1-0. Calciomercato: “Zirkzee costa solo 40 milioni!”; un accordo tra il Bologna e l’agente facilita la cessione
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TUTTOSPORT
- “Goduria Juve”: la Coppa Italia dopo tre anni torna nelle mani della Juventus che la solleva per la quindicesima volta. “Mai così tosti i bianconeri”, scrive il quotidiano sportivo, che aggiunge: “con super Vlahovic battuti l’Atalanta e l’arbitro Maresca”
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IL GIORNALE
- “Il governo meloni fa scarcerare Salis”: l’italiana detenuta in Ungheria sarà mandata ai domiciliari “grazie all’Italia, ma il padre attacca Tajani e Nordio”. Europa sotto choc per l’attentato al premier in Slovacchia: “In coma, lotta tra la vita e la morte”. Ieri a Genova un evento in occasione dei 50 anni del Giornale: hanno preso parte anche il sindaco della città e il “reggente” Piana: «Noi andiamo avanti»
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IL SOLE 24 ORE
- Molto bene i mercati. Il quotidiano economico apre con l’inflazione Usa che scende e spinge in alto le Borse: “Rally delle Borse, Wall Street record”. Spazio poi all’automobile: “Stellantis, lento addio all’Italia. Il milione di auto è un miraggio". Il riferimento è all’accordo con l’azienda cinese che mette a rischio gli impianti nazionali. Oggi al Senato il voto sul decreto superbonus, ma “le banche bloccano le cessioni”
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IL FATTO QUOTIDIANO
- A rischio il duello tv tra premier e segretaria del Pd: “Meloni-Schlein, niente duello-truffa da Vespa”. L’Agcom ha infatti invocato la par condicio per dire no allo scontro diretto tra le due. “Via libera solo se c’è il sì del 51% dei leader. Ma non c’è”. Spazio all’inchiesta Liguria: “Spinelli: «Pagai Toti perché mi interessò»
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LIBERO
- Apertura dedicata al caso dell'italiana detenuta in Ungheria: “Salis scarcerata. Papà ingrato”. Il riferimento è agli attacchi di Roberto Salis contro Tajani: “Il governo media e la candidata Avs ottiene i domiciliari in Ungheria. Ma il padre critica l’esecutivo”. Tajani intervistato dichiara: “Merito della nostra ambasciata”. Si torna sull’attentato contro il premier in Slovacchia: “Sangue sulle Europee, spari contro Fico”
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IL MANIFESTO
- “Attentato a Fico, choc in Slovacchia”: apertura ancora dedicata all’attacco contro il premier. La denuncia della scrittrice slovacca Karsaiova: “Non siamo ancora l’Ungheria, anche se un passo alla volta il controllo sulla società si stringe”. “Questione politica” è il titolo riferito alla concessione dei domiciliari a Ilaria Salis, italiana detenuta in Ungheria. Spazio alla guerra in Medioriente: “Gaza senza tregua. Strage nella clinica Onu. Biden manda altre armi”
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DOMANI
- Apertura diversa per il quotidiano che punta sulle indagini che coinvolgono Daniela Santanché: “Assunzioni, fatture e consulenze. I rapporti tra Santanché e i La Russa”. Escono le carte su Visibilia. La ministra ai dipendenti: “Lavorate come prima ma a metà stipendio”. Spazio all’attentato contro Fico in Slovacchia ma anche alla nuova Russia di Putin che cambia la Difesa di Mosca: “Il caso Shoigu e la strategia nuova di Putin”
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IL RIFORMISTA
- “Il risiko di Giorgia": il titolo del quotidiano attacca la premier che “sta trasformando le elezioni in un sondaggio su di sé”. L’intervista al presidente del Copasir Lorenzo Guerini: “Più armi all’Ucraina. Il Pd sia plurale”. Spazio all’economia in Usa: “Anche Biden si piega al protezionismo e impone nuovi dazi”
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LA NAZIONE
- Il quotidiano apre la prima pagina con la notizia dei domiciliari concessi a Ilaria Salis. Tajani e Nordio sottolineano l’impegno e la mediazione del governo con l’Ungheria ma il padre di Salis accusa: “Dai ministri italiani nessun aiuto, esce perché candidata”. Paura in Europa per l’attentato al premier slovacco Robert Fico. Chiuse poi le indagini sul femminicidio di Giulia Cecchettin: “Il killer di Giulia rischia l’ergastolo: delitto pianificato”
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