Chef Rubio aggredito sotto casa sua: "Mi hanno massacrato, sono terroristi"

Cronaca
@rubio_chef su X

Gabriele Rubini ha postato su X un video che mostra i segni dell'aggressione. Mi hanno aspettato fuori casa in 6 e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi", racconta sul social. A lui il sostegno del movimento politico Potere al popolo: "Una squadraccia sionista ha aggredito e picchiato Chef Rubio. Questi sono coloro che difendono il genocidio del popolo palestinese"

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Sanguinosa aggressione contro Chef Rubio (chi è), secondo lui attribuibile alle sue posizioni pro-Palestina. A denunciare quanto accaduto è lo stesso Gabriele Rubini su X. Lo chef ha pubblicato sul social un video che lo ritrae massacrato di botte, con il viso insanguinato e un occhio tumefatto. Nelle immagini l'uomo mostra anche le condizioni della sua automobile dopo l'aggressione e un pezzo di legno usato per colpirlo. "Terroristi - dice chef Rubio nel video - Questi sono gli ebrei sionisti. Mi hanno aspettato fuori casa in 6 e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi". E aggiunge: "Potete massacrarmi ma tanto non mi piego".

Potere al popolo accusa una "squadraccia sionista"

A lui il sostegno e la vicinanza del movimento politico Potere al popolo. "Una squadraccia sionista ha aggredito e picchiato Chef Rubio. Hanno tagliato i fili del cancello elettrico della sua casa, lo hanno aspettato e lo hanno ridotto così", si legge in un comunicato. "Questa è la natura dei sostenitori della 'più grande democrazia del Medio Oriente'. Questi sono coloro che difendono il genocidio del popolo palestinese. Un nostro grande abbraccio a Chef Rubio, che da anni porta avanti un'importante lotta di controinformazione e denuncia di quello che avviene in Palestina. Ci troverai, come in questi mesi, al tuo fianco in tutte le piazze. Questo è quello che sono: servi dei servi". 

Solidarietà dagli studenti Sapienza pro Palestina

"Dalle tende contro il genocidio in Sapienza esprimiamo la nostra massima solidarietà a Chef Rubio preso di mira e aggredito poco fa da una squadraccia sionista". Così un comunicato degli studenti che protestano all'università di Roma per i palestinesi. "I giornali, la Crui, il governo hanno dato a noi studenti e a chi protesta per la Palestina dei violenti, degli aggressori e degli intolleranti: una falsa narrazione che prova a ribaltare una realtà più che evidente. Infatti, questi sono gli stessi soggetti che hanno manifestato sotto la bandiera dello stato terrorista e assassino israeliano lo scorso 25 aprile e che impunemente hanno lanciato petardi e barattoli, insulti e minacce di stupro contro chi, nel giorno della Liberazione manifestava per la liberazione della Palestina e contro il genocidio". Il comunicato prosegue affermando che "Chef Rubio si è speso tantissimo da sempre per la causa palestinese rendendosi disponibile ed esponendosi anche prima del 7 ottobre partecipando ai presidi, alle azioni di boicottaggio e andando nelle scuole e nelle università. Il terrorismo sionista agisce impunemente da decenni con la connivenza di tutte le istituzioni di questo paese che, governo dopo governo, ha continuato dandogli sostegno militare, ideologico e politico".

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