Reggio Emilia, da anni picchiava e insultava moglie e figlia. Divieto di avvicinamento

Cronaca

Maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti delle due vittime che hanno denunciato l’uomo ai carabinieri della stazione di Guastalla. La procura di Reggio Emilia ha imposto al 45enne  il divieto di avvicinamento a casa e l'applicazione del braccialetto elettronico

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Madre e figlia 11enne dopo aver subito per anni offese e percosse dal marito e padre di famiglia, che ordinava e pretendeva dalle due donne di tenere in ordine la casa e di svolgere le faccende domestiche, offendendole e picchiandole, hanno denunciato l’uomo, un 45enne straniero residente nella bassa reggiana, ai carabinieri della stazione di Guastalla. In seguito alle indagini, la procura di Reggio Emilia ha disposto il divieto di avvicinamento a casa e ai luoghi frequentati dalle due vittime, di non comunicare con loro, e l'applicazione del braccialetto elettronico. L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personale. 

Le indagini

Dalle indagini è emerso che l'uomo obbligava la figlia minorenne a prendersi cura dei fratellini, anche di notte, a svolgere le pulizie in casa, e le vietava di frequentare i coetanei o di svolgere attività sportive. Le due vittime hanno subito per anni vessazioni piscologiche e fisiche e gravi maltrattamenti. Come nel 2020 quando l’uomo ha colpito la moglie con un bastone metallico sulle gambe e ha picchiato la figlia, facendole finire entrambe in ospedale. Dopo numerose botte e insulti, le due vittime hanno raccontato tutto ai carabinieri della stazione di Guastalla che hanno denunciato l’uomo e avviato le indagini da parte del Procuratore Calogero Gaetano Paci. 

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