Udine, donna uccide un uomo con forbici e gli lancia acido sul volto

Cronaca

I due, che non sono marito e moglie come sembrava in un primo momento, si erano conosciuti al Sert, servizio che entrambi frequentavano da anni per gravi problemi di droga. Si indaga sul movente dell'omicidio

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Una lite violenta sfociata in tragedia. È accaduto in provincia di Udine dove una donna di 42 anni ha ucciso a coltellate un uomo di 43 anni colpendolo con un coltello da cucina e un paio di forbici dopo avergli lanciato acido muriatico sul volto. La donna ha chiamato subito i soccorsi, è andata in caserma e ha confessato l’omicidio. I Carabinieri l'hanno trovata in stato confusionale. L'omicidio è avvenuto nell’abitazione della vittima: Stefano Iurigh, di 43 anni, residente a Bicinicco, in provincia di Udine. La casa è stata posta sotto sequestro. Ad ucciderlo è stata una sua amica, come scrive il Piccolo, Silvia Comelli, di Reana del Rojale (Udine) . La donna è stata arrestata nella tarda serata di ieri. 

Le indagini

I due, che non sono marito e moglie come sembrava in un primo momento, si erano conosciuti al Sert, servizio che entrambi frequentavano da anni per gravi problemi di droga. Al momento per gli investigatori non è tuttavia ancora possibile collocare il movente esclusivamente nel mondo della tossicodipendenza; serviranno riscontri scientifici. La donna, prima di essere trasferita in carcere, è stata sottoposta a test tossicologici. La medesima procedura sarà eseguita per la vittima nel corso dell'autopsia. La donna, fermata dai carabinieri, sabato sera si è recata a casa del quarantatreenne e tra i due c'è stata una discussione. Gli investigatori stanno cercando di capire il rapporto che c’era tra i due. La donna ha sempre parlato  di Iurigh come di un amico. Poi si è chiusa in un silenzio totale fino a quando non è stata portata in carcere, all'alba di oggi. Non si esclude, però, che tra i due ci fosse una relazione anche di natura sentimentale. Al momento si ignorano le ragioni dell'omicidio, ed è ora su questo che sono concentrati i carabinieri del Nucleo investigativo di Udine e della Compagnia di Palmanova. 

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