Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha deliberato di assegnare il titolo al piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria
Disco verde del Consiglio dei ministri a Taurianova, piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, a Capitale italiana del libro 2024. "Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, ha deliberato di assegnare il titolo di Capitale italiana del libro, per l’anno 2024, alla città di Taurianova (RC), ai sensi dell’articolo 4 della legge 13 febbraio 2020, n. 15", si legge infatti nella nota diramata post Cdm. Un mese fa gli altri comuni candidati e esclusi dalla commissione del ministero, Trapani, Grottaferrata, San Mauro Pascoli e Tito, hanno chiesto la sospensione della procedura di proclamazione. “L'assegnazione - spiega una nota di Palazzo Chigi - avviene, sulla base della unanime decisione della giuria”.
Il contesto storico e geografico
L’assegnazione è arrivata l’unanimità della giuria poiché “la proposta rappresenta un miglioramento dell’offerta culturale che si concretizza in un cambiamento significativo, anche nel lungo periodo, in quanto mira all’inclusione sociale con l’utilizzo delle nuove tecnologie e il coinvolgimento dei giovani e delle categorie a rischio di marginalizzazione, diffondendo l’abitudine alla lettura e valorizzando l’immagine sociale del libro" si legge nella nota di Palazzo Chigi. In particolare "il progetto è risultato convincente anche in ragione del contesto storico e geografico, in quanto può costituire un laboratorio di pedagogia, di riscatto culturale, civile e sociale”.