Dopo il delicato intervento è stato sottoposto ad un trattamento di supporto ventilatorio e sta seguendo un programma fisioterapico mirato. Il consiglio dei pediatri ai genitori: fare sempre attenzione a cosa ingeriscono o inalano i propri figli
Aveva inalato un pezzo di matita che gli aveva completamente ostruito il bronco principale destro dei polmoni. Per questo motivo un bambino di 8 anni è stato sottoposto a un delicato intervento in endoscopia per rimuovere il corpo estraneo e si è completamente ristabilito. I pediatri però mettono in guardia i genitori sui rischi di una situazione simile: "I corpi estranei inalati nelle vie aeree sono una causa importante di mortalità nei bambini”.
Un delicato intervento
Il piccolo ha incominciato a star male qualche settimana fa. Una forte tosse tra i primi sintomi del malessere. Poi la situazione si è aggravata, con infezioni respiratorie sempre più gravi, fino a quando è stato necessario ricoverarlo. E’ stato solo al reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico di Milano che i medici hanno scoperto la causa del suo malessere. L'operazione è stata seguita da tre équipe: la Chirurgia Toracica guidata da Mario Nosotti, la Chirurgia Pediatrica guidata da Ernesto Leva e la Terapia Intensiva Pediatrica. Ora il bambino sta bene: è stato sottoposto ad un trattamento postoperatorio di supporto ventilatorio non invasivo e sta seguendo un programma fisioterapico mirato.
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“Casi simili non sono rari”
Al Policlinico, ad esempio, si contano una dozzina di episodi simili all'anno con bambini, soprattutto di pochi anni o pochi mesi che ingeriscono o inalano monetine, pezzi di giocattoli, a volte pezzi di cibo non masticati o ancora calamite, tappi di penne o batterie. "I corpi estranei inalati nelle vie aeree sono una causa importante di mortalità e morbilità pediatrica” ha dichiarato Giovanna Chidini, responsabile della Terapia Intensiva Pediatrica del Policlinico di Milano.
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Direttore Policlinico: “La nostra è una realtà unica”
"Mettere a disposizione tutte le figure necessarie per trattare casi così complessi è possibile solo grazie ad una collaborazione pluriennale tra gli specialisti del bambino e dell'adulto, sia per le specialità chirurgiche che della rianimazione pediatrica. La nostra è una realtà unica nel suo genere, sia a Milano sia a livello regionale” ha sottolineato il direttore generale del Policlinico Matteo Stocco.