Iscrizione a scuola superiore, il 55,6% degli studenti italiani sceglie i licei

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In crescita istituti tecnici, con il 31,66%, e professionali, con il 12,72%. Per Valditara, risultati buoni per filiera 4+2, con 1669 iscritti, e "Made in Italy", con 375 iscritti: "Importante aver ampliato l’offerta formativa a disposizione degli studenti italiani", ha affermato il ministro

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Le famiglie italiane hanno avuto tre settimane per effettuare le iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025. Il termine è scaduto il 10 febbraio ed è già possibile avere un quadro di quelle che sono state le preferenze degli studenti. Più della metà – il 55,6% – ha scelto i licei, anche se le iscrizioni agli istituti tecnici e professionali sono in crescita, con una percentuale di nuovi studenti rispettivamente del 31,66 % (nel 2023 era del 30,9%) e del 12,72% (12,1% nel 2023). 

La scelta dei licei

Nonostante la maggioranza scelga i licei, il dato è in calo rispetto agli anni passati. A Milano, ad esempio, non sempre si formano le prime classi dei licei classici con facilità. C’è chi, per questo motivo, propone una revisione del curriculum, per rendere l’offerta formativa più adatta alle nuove generazioni e all’attuale mondo del lavoro. Molte modifiche sono già state introdotte in tutta Italia, con la creazione di soluzioni ibride, come le sezioni con potenziamento matematico, linguistico o di diritto. Sembra, però, che ciò non basti ad incrementare l’attrattività di alcuni tra gli studi più antichi che esistano.

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“Risultato importante per 4+2 e Made in Italy”

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha commentato così i dati relativi alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico: “La filiera del 4+2 ha registrato un interesse significativo da parte delle famiglie, è un risultato importante e non scontato. Gli studenti da settembre potranno contare su un percorso e dei programmi fortemente innovativi e una maggiore sinergia con il mondo produttivo”, ha detto. E sul “Made in Italy”: “È la nuova offerta formativa messa in campo dai licei che avevano già attivo l’indirizzo Scienze Umane – opzione economico-sociale, pensata per una formazione tesa a valorizzare le eccellenze italiane riconosciute a livello internazionale. Un’opzione che dal prossimo anno potrà rafforzarsi nell’alveo dei licei più tradizionali. È importante aver ampliato l’offerta formativa a disposizione degli studenti italiani venendo incontro alle esigenze e alle nuove sfide del mondo del lavoro, è la strada giusta per una scuola di successo per i nostri ragazzi”. La sperimentazione 4+2 conta 1669 iscrizioni, i licei “Made in Italy” 375. 

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