Incidente Casal Palocco, la madre 'scappa' dall'aula dopo la sentenza: "Me l'aspettavo"

Cronaca

Per l'incidente in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni lo youtuber Matteo Di Pietro ha patteggiato una condanna a 4 anni e 4 mesi per i reati di omicidio stradale aggravato e lesioni

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È "scappata" via dall'aula la madre del piccolo Manuel dopo che lo youtuber Matteo Di Pietro ha patteggiato una condanna a 4 anni e 4 mesi per i reati di omicidio stradale aggravato e lesioni commessi in merito all'incidente avvenuto il 14 giugno 2023 a Casal Palocco, zona periferica di Roma, in cui è morto il bambino di 5 anni. Ieri, giorno della sentenza, la donna è andata via dalla cittadella giudiziaria di piazzale Clodio dopo aver assistito al rito abbreviato a porte chiuse di Di Pietro, presente in aula. "Mi aspettavo che sarebbe finita in questo modo", è stata sentita sussurrare prima di richiudersi di nuovo nel silenzio che lei e il papà del bimbo, Marco Proietti, hanno rispettato fin dal giorno dell'incidente.

L'avvocato: "L'avevamo preparata, ma c'è delusione

La madre della piccola vittima "non ha commentato - ha spiegato il legale della famiglia Matteo Melandri -, ma diciamo che l'avevamo preparata perché chiaramente questa udienza veniva da quello che poi era uscito anche su tutti quanti i giornali quindi lei sapeva che il percorso sarebbe stato questo". L'avvocato ha sottolineato che "c'è un po' il sollievo da un certo punto di vista di non dover affrontare il processo, però è chiaro che la delusione della madre è evidente che sia quella di una pena che non riesce a dare la giustizia che una mamma vuole in questi casi".

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L'incidente e le accuse

Le accuse nei confronti di Di Pietro sono di omicidio stradale aggravato e lesioni perché “per colpa consistita in negligenza, imprudenza ed imperizia” e “inosservanza delle norme sulla circolazione stradale avendo tenuto una velocità eccessiva (di circa 120 Km/h) su via Di Macchia Saponara in rapporto al limite imposto (50 km/h) e, secondo il capo di imputazione, comunque non adeguata alle caratteristiche e alle condizioni della strada urbana percorsa ed all'approssimarsi ad una intersezione, non riusciva ad arrestare tempestivamente il veicolo ed andava a collidere travolgendola contro la parte laterale destra della Smart For Four che proveniva dal senso opposto di marcia ed aveva intrapreso, quando la Lamborghini era a circa 90 metri di distanza, una svolta a sinistra su via Archelao di Mileto, e così cagionava la morte” del bambino e “lesioni personali” alla madre e alla sorellina della vittima.

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