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Calcio, scontri dopo Turris-Messina: diversi feriti tra le forze dell'ordine

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Dopo un finale concitato, con la sospensione temporanea della gara per il lancio di oggetti in campo, fuori dallo stadio si è scatenata la rabbia ultras conto la polizia: “Come amministrazione comunale condanniamo con fermezza ogni forma di violenza” ha dichiarato il sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella

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Un finale di partita in cui è successo di tutto, in campo e fuori, quello di Turris-Messina, partita di serie C disputata nella serata di ieri. Dopo il pareggio dei siciliani in extremis, infatti, dagli spalti sono iniziati a volare oggetti in campo, con il direttore di gara costretto a sospendere momentaneamente il match. Al triplice fischio finale, all'esterno dello stadio di sarebbe scatenata la rabbia ultras contro il cordone formato dalle forze dell'ordine per evitare il contatto tra le due opposte tifoserie rivali da anni.  “Come amministrazione comunale condanniamo con fermezza ogni forma di violenza” ha dichiarato il sindaco di Torre del Greco (Napoli) Luigi Mennella nel commentare l’accaduto.

Gli scontri

Il bilancio degli scontri, non ancora comunicato ufficialmente, parla di alcuni feriti tra le forze dell'ordine. Secondo quanto si apprende, gli ultras di casa avrebbero tentato più volte a fine gara di forzare il cordone per entrare in contatto con i supporter provenienti da Messina, ingaggiando scontri con le forze dell'ordine. Gli agenti sono stati fatti bersaglio di lancio di oggetti, sassaiole e cassonetti di rifiuti, riuscendo però ad evitare il contatto tra le tifoserie. Gli ultras sono stati respinti e dispersi dalle forze dell'ordine. Diversi tra poliziotti e carabinieri, però, avrebbero fatto ricorso alle cure mediche per ferite e contusioni. Ora, come da prassi in questi casi, sono in corso le analisi dei filmati per individuare i responsabili dell'aggressione alle forze dell'ordine.

Mennella: “Solidarietà alle forze dell’ordine”

“Non entro nel merito degli aspetti di carattere giudiziario - afferma il sindaco Mennella - per i quali immagino siano in corso accurate verifiche da parte degli organi inquirenti. Certo, ho avuto modo di vedere alcune immagini amatoriali circolate sui social e verificare attraverso queste quanto avvenuto tra via Vittorio Veneto e via Marconi. È inaccettabile che un gruppo sparuto di presunti tifosi, una parte minoritaria di chi occupa le gradinate del Liguori durante le partite interne della Turris, abbia instaurato scontri fisici con le forze dell’ordine intente a consentire ai sostenitori ospiti di poter lasciare in tranquillità la nostra città, e ferma deve essere la condanna verso tali inqualificabili episodi. Alle forze dell’ordine va la nostra totale solidarietà, come è giusto esprimere la piena vicinanza anche alla dirigenza della Turris e alla parte sana della tifoseria, calda e passionale ma mai aggressiva: come per l’amministrazione comunale, siamo tutti parte lesa rispetto a quanto accaduto. E insieme - conclude il primo cittadino di Torre del Greco - siamo chiamati a lavorare per estirpare ogni forma di violenza all’interno e all’esterno degli stadi, senza mai lesinare sforzi”

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