Le prime pagine dei quotidiani di oggi 19 gennaio: la rassegna stampa di Sky TG24
Due le aperture principali sui giornali di oggi. In primis, la Lega molla Solinas in Sardegna, ma è scontro nel centrodestra sulle altre Regioni. In secondo luogo, per la Cassazione il saluto romano non è reato se commemorativo
- Apertura con titolo "Il saluto romano è reato solo se c'è pericolo fascista". Il verdetto della Cassazione. E' lecito nelle commemorazioni
- Apertura con titolo "Meloni piega Salvini". La premier vince il braccio di ferro e la Lega rinuncia alla Sardegna. Ma è scontro nel centrodestra sulle altre Regioni
- Apertura con titolo "Il saluto romano non è reato, esulta soltanto l'ultradestra". La Cassazione: ad Acca Laurentia si può fare
- Apertura con titolo "Regionali, accordo in Sardegna". La Lega molla Solinas: "Prima di tutto l'unità del centrodestra, ma inchieste sconcertanti"
- Apertura con titolo "Fame da Inter". Alle 20 semifinale con la Lazio. Inzaghi e la sfida a Sarri: stelle e duelli per arrivare a giocarsi lunedì il trofeo
- Apertura con titolo "Alla Mazzarri". Fiorentina battuta da Simeone e super Zerbin. Spazio a "E' Lautaro-Ciro". Stasera Inter-Lazio
- Apertura con titolo "La Juve compra in centro". Salto di qualità a metà campo per il ritorno in Champions
- Apertura con titolo "Stangata sui vandali. Chi imbratta, paga". Sanzioni immediate fino a 60mila euro
- Apertura con titolo "Francia, fallimenti in forte crescita". Spazio a "Banche, rischio caos su Basilea: mancano 132 norme dell'Eba"
- Apertura con titolo "Invece dei corrotti, il governo vuole intercettare i giornalisti". Mentre Nordio spara a zero sugli ascolti anti-mafia e anti-tangenti
- Apertura con titolo "Saluti romani, sconfitta Pd". La Cassazione ribadisce quanto aveva già anticipato il presidente del Senato La Russa
- Apertura con titolo "Dopo la Sardegna Meloni vuole tutto. Solinas, processo leghista a Salvini"
- Apertura con titolo "Questione morale". Condannati per il blocco stradale i militanti bolognesi di Ultima Generazione, solo a sei mesi e con la sospensione della pena perché hanno "agito per motivi di ordine morale e sociale"