I dati forniti dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) parlano di un 2022 in cui sui voli italiani non si è mai litigato così tanto. Una situazione relativa sicuramente alle tante nuove regole, spesso non rispettate, derivanti dalla pandemia di Covid, ma anche a causa dei sedili reclinabili, dell’alcol a bordo e dei bagagli a mano: ecco la situazione fotografata dall’Enac
- Secondo quanto si evince dai dati dell’Enac (ente nazionale per l’aviazione civile) il 2022 è stato un anno da record (negativo) per quanto riguarda i litigi sui voli in Italia. Mascherine, alcol, bagagli a mano e sedili reclinabili i fattori sui quali vertono i principali motivi di scontro
- I numeri dell’anno 2022, spiega Enac, evidenziano un tasso di litigiosità aumentato di quasi il doppio rispetto all’anno prima e al 2019 (l’ultimo prima della pandemia). Si parla di 80 segnalazioni di unruly passenger (come vengono definiti nel settore), pari a 0,45 ogni 10mila voli
- Se il rapporto di Enac non specifica i fattori scatenanti questi litigi, il Corriere della Sera, contattando gli addetti ai lavori, ha evinto che tra le tante motivazioni ci sono sicuramente le regole introdotte durante il Covid (le mascherine) o anche l’abuso di alcol a bordo e l’utilizzo (improprio) delle cappelliere dove stipare i bagagli a mano
- Rientrano tra i motivi dei litigi anche fumare sigarette elettroniche a bordo, ma anche i sedili reclinabili (che riducono lo spazio di chi è seduto dietro), o ancora l’utilizzo di telefonini e tablet ad alto volume
- Ancora non sono disponibili i numeri ufficiali per quanto riguarda il 2023, i dati forniti da Enac al Corriere della Sera parlano di 39 casi denunciati di unruly passenger (in netta diminuzione rispetto al 2022), ma l’ente specifica come si tratti di un’analisi in fase di elaborazione e soggetta a variazione
- Guardando lontano dall'Italia, gli Stati Uniti si trovano in vetta alla classifica dei Paesi più litigiosi, da record il 2021 (5.973 denunce), alti i numeri anche del 2022 (2.455), e del 2023 (2.075), comunque in un trend positivo post pandemia
- “Il tasso di passeggeri problematici è calato di oltre l’80% dagli inizi del 2021, ma alcuni picchi degli ultimi tempi mostrano che c’è ancora tanto lavoro da fare”, sottolinea la FAA (Federal Aviation Administration) a proposito della situazione statunitense
- Secondo quanto evidenziato dalla Iata (International Air Transport Association) invece, per quanto riguarda le violenze fisiche, queste sono molto molto rare, anche se cresciute a un tasso del 61% rispetto al 2021