Lazio-Roma, tensioni fuori dall'Olimpico tra tifosi. Lanci di pietre e cariche: 3 fermati
CronacaCentinaia di ultrà giallorossi si sono riversati verso Ponte Milvio al termine del match di Coppa Italia, nel tentativo di scontrarsi con i supporter biancocelesti. Bloccati dalle forze dell’ordine hanno iniziato a lanciare pietre, bottiglie, petardi e fumogeni
Tre tifosi giallorossi sono stati fermati dalla Polizia dopo i disordini scoppiati fuori dallo stadio Olimpico, dove nel derby Lazio-Roma i biancocelesti si sono imposti sugli avversari 1-0 e si sono così qualificati alle semifinali di Coppa Italia. Al termine del match centinaia di tifosi giallorossi – secondo alcune fonti 200, secondo altre 400 - si sono riversati verso Ponte Milvio, nel tentativo di scontrarsi con i supporter della Lazio. Bloccati dalle forze dell’ordine hanno iniziato a lanciare pietre, bottiglie, petardi, mazze e fumogeni. Gli agenti, in tenuta antisommossa, sono poi riusciti a disperderli con delle cariche.
Canti fascisti prima del match
Già prima del match nell’aria c’era tensione: sempre nei pressi di Ponte Milvio, un gruppo di ultrà biancocelesti ha fatto il saluto fascista intonando "Avanti ragazzi di Buda", canto ungherese degli anni '50 contro la dittatura sovietica che è annoverato tra le canzoni dell'estremismo di destra.