Ponte Morandi, l'ex ad di Aspi Castellucci e 9 imputati risarciscono alcune parti civili

Cronaca

L'ex amministratore delegato di Aspi, insieme a un gruppo di altri imputati nel processo per il crollo del ponte Morandi, ha risarcito 193 parti civili: "La transazione non è in alcun modo intesa come una, anche implicita, ammissione di colpa"

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L'ex amministratore delegato di Aspi, Giovanni Castellucci, insieme ad altri nove imputati nel processo per il crollo del ponte Morandi, ha risarcito 193 parti civili. La notizia è emersa stamane, alla ripresa del dibattimento dopo la pausa natalizia. "In considerazione del reiterato rifiuto da parte di Aspi di riconoscere il risarcimento per il danno subito, 193 parti civili hanno raggiunto un accordo per una transazione parziale con un piccolo gruppo di imputati e solo nei loro confronti è formulata revoca della costituzione - si legge in una nota dei legali - La transazione non è in alcun modo intesa come una, anche implicita, ammissione di colpa”. 

Cosa prevede l’accordo

“La transazione - proseguono - permette alle persone fisiche e giuridiche interessate di ottenere una somma a titolo di parziale ristoro dei danni subiti e le lascia libere di agire o proseguire nella tutela di tutti i propri diritti e richieste risarcitorie di ogni tipo e in qualsiasi sede, verso ogni altra persona fisica o giuridica, ad eccezione delle poche persone fisiche con le quali hanno concluso l'accordo".

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Chi sono gli altri imputati ad aver provveduto al risarcimento

Gli avvocati ribadiscono che "la transazione non è in alcun modo intesa dai partecipanti a essa come una, anche implicita, ammissione di colpa ma solo come atto di disponibilità nei confronti di un numero rilevante di individui, famiglie, piccole attività e associazioni sindacali". Oltre a Castellucci hanno risarcito Paolo Berti, Michele Donferri Mitelli, Matteo De Santis, Fulvio Di Taddeo, Antonino Galatà, Mauro Malgarini, Massimo Meliani, Riccardo Mollo e Riccardo Rigacci.

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