Nei confronti dell'ex capo dipartimento del ministero dell'Istruzioni l'accusa è di corruzione per un atto contrario al dovere di ufficio e rivelazione di segreto d'ufficio
Giovanna Boda, ex capo dipartimento del ministero dell'Istruzione, è stata condannata a due anni e due mesi di carcere al termine del processo svolto con rito abbreviato nell'indagine su illeciti negli appalti al Miur. (GLI ARRESTI NEL SETTEMBRE 2021)
Le accuse
Nei suoi confronti l'accusa è di corruzione per un atto contrario al dovere di ufficio e rivelazione di segreto d'ufficio. Il gup ha disposto, inoltre, una altra condanna a tre anni e quattro mesi e tre assoluzioni, due con la formula "perché il fatto non sussiste" e l'altra con la formula "per non avere commesso il fatto". Per la stessa indagine altre nove persone, che hanno optato per il rito ordinario, sono già a giudizio.