Siena, bando del Comune per cercare un ingegnere. Troppe donne, precedenza va agli uomini
CronacaNel concorso, finalizzato all'assunzione di un funzionario ad alta qualificazione, è stato specificato che, a parità di titoli e meriti "si applica il titolo di preferenza in favore dei candidati appartenenti al genere maschile". Nel Comune sono infatti impiegate più donne che uomini e il criterio è stato inserito per garantire pari opportunità. "Non abbiamo fatto altro che inserire nel bando un criterio di legge”, ha commentato l'assessore all'Urbanistica e vicesindaco, Michele Capitani
Un bando per cercare un ingegnere qualificato, ma con precedenza al sesso maschile a parità di titoli e merito per rispetto delle pari opportunità. Il documento è stato pubblicato dal Comune di Siena che ha aperto il suddetto bando per l'assunzione di un funzionario ad alta qualificazione, in una amministrazione che vede attualmente tra i 121 assunti nell'area 81 donne e 40 uomini. Nel concorso scaduto ieri, dunque, si specifica che, a parità di titoli e meriti, "si applica il titolo di preferenza in favore dei candidati appartenenti al genere maschile". Una decisione che ha sollevato polemiche.
I dubbi sollevati dall'opposizione
La questione era stata sollevata come possibile caso di discriminazione di genere durante il consiglio comunale del 29 dicembre scorso. Era stata la consigliera d'opposizione Anna Ferretti, eletta con la lista Progetto Siena per la quale si era candidata a sindaco, durante la dichiarazione di voto sul bilancio previsionale, a sollevare dubbi sulla vicenda. Intervenendo in merito al criterio di selezione del bando aveva detto, riferendosi alla preferenza maschile: "Non so a chi sia venuto in mente, penso sia un caso più unico che raro". Un intervento in aula che ha suscitato polemiche nella città che, proprio a fine maggio, ha visto eletta la prima sindaca donna della sua storia, la candidata del centrodestra Nicoletta Fabio.
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Il chiarimento del Comune
Polemiche in realtà subito placate e chiarite, dal Comune, facendo riferimento al recente decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, ed entrato in vigore dal 14 luglio. Il provvedimento in questione ha introdotto modifiche al precedente decreto del Presidente della Repubblica (numero 487 del 1994) stabilendo che nei concorsi pubblici, qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30%, si applica il titolo di preferenza, a parità di titoli e meriti, in favore di quello meno rappresentato. E nel Comune di Siena, allo stato attuale, sono impiegati 7 ingegneri tra i funzionari di alta qualificazione; tra questi 5 sono donne (71,42%) e 2 gli uomini (28,58%). Nella stessa area di inquadramento, come specificato nel bando, al 31 dicembre 2022 erano impiegati in Comune a Siena il 66,94% di donne e il 33,05% di uomini. "Non abbiamo fatto altro che inserire nel bando un criterio della legge, può sembrare stonato ma io invece sono contento che sia così perché significa che il nostro Comune potrebbe fare scuola a tante realtà dove l'occupazione femminile è ancora al di sotto di quella maschile", ha sottolineato l'assessore all'urbanistica e vicesindaco di Siena, Michele Capitani.