Capodanno, oltre 200 feriti in Italia. Ad Afragola un morto colpito da proiettile vagante

Cronaca
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La 45enne era stata ricoverata all'ospedale Cardarelli in gravi condizioni dopo essere stata ferita mentre festeggiava in casa con i parenti. Un'altra donna è stata colpita da un proiettile vagante a Napoli, nel quartiere Forcella, ma non è in pericolo di vita. A Salerno un bambino ha perso un occhio dopo che un petardo gli è esploso in faccia. Due giovani a Roma hanno perso entrambe le mani. A Malnate (Varese) un 17enne ha perso una mano e un occhio

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È morta la donna di 45 anni che nella notte di Capodanno, secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, sarebbe stata colpita alla testa da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti all’interno di un’abitazione di Afragola in via Plebiscito. Secondo il Dipartimento della pubblica sicurezza i feriti in tutta Italia sono 274 (di cui 12 dovuti all'uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d'artificio), il 52% in più rispetto ai 180 dello scorso anno. Ed è di più di 30 persone ferite - di cui tre minori - il primo bilancio dei botti esplosi tra Napoli e provincia: il dato fornito dalla Questura segna un aumento del fenomeno rispetto allo scorso anno quando i feriti a causa dei botti furono 16, meno della metà. 

Le indagini sulla morte della donna ad Afragola

La donna morta ad Afragola (Napoli) si chiamava Concetta Russo, aveva 45 anni e due figli. I carabinieri sono al lavoro per fare luce sul decesso, avvenuto per effetto delle ferite riportate alla testa a causa di un proiettile calibro 380 (o 9 mm corto) che l'ha raggiunta - in circostanze ancora da chiarire - mentre era in casa con i parenti in un appartamento di via del Plebiscito. La pistola, dalle dimensioni contenute, non è ancora stata trovata e si ritiene sia stata fatta sparire dall'autore del fatto, magari con la complicità di qualcuno dei presenti. Il colpo è partito dall'interno della casa in cui la donna - originaria di Napoli ma residente a Pantigliate, comune nell'area metropolitana di Milano - si era riunita con i parenti per festeggiare il nuovo anno. Con lei c'erano almeno una decina di persone: nessuno ha il porto d'armi, per cui la pistola era detenuta illegalmente. In queste ore gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti per capire chi stesse impugnando la pistola. L'ipotesi è che si sia trattato di un incidente. Nell'appartamento i militari hanno rinvenuto e sequestrato il proiettile calibro 380. La donna è stata portata all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove è arrivata intorno all'una di notte: operata, è morta poco prima delle 9.

I ricoverati

I ricoverati di quest'anno in tutta Italia sono 49 (un anno fa erano stati 48). In aumento anche i feriti gravi: ci sono stati 2 casi con prognosi superiore ai quaranta giorni, per ferita d'arma da fuoco, rispetto a un caso dell'anno precedente; mentre sono stati 25 i casi, con prognosi superiore ai quaranta giorni, dovuti ai fuochi d'artificio, rispetto ai 10 casi dell'anno precedente. La proiezione dei dati sui feriti lievi fa registrare lo stesso dato dello scorso anno ovvero 10 casi con prognosi inferiore o uguale ai quaranta giorni, per ferita d'arma da fuoco, mentre dai 159 casi con prognosi inferiore o uguale ai quaranta giorni, dovuti ai fuochi d'artificio, si è passati agli attuali 232 casi.

Gli interventi dei Vigili del Fuoco

Sono stati 703 nella notte gli interventi dei Vigili del Fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, l'8,8% in più rispetto ai 646 dello scorso anno, molti dei quali hanno riguardato incendi di cassonetti e di alcune auto parcheggiate in strada. Il numero maggiore si è registrato in Emilia Romagna, dove sono stati 101. Gli altri interventi sono stati in Piemonte (46), Lombardia (69), Veneto e Trentino Alto Adige (47), Friuli Venezia Giulia (21), Liguria (42), Toscana (49), Marche (25), Umbria (22), Lazio (74), Abruzzo (16), Molise (1), Campania (38), Basilicata (6), Calabria (9), Puglia (60), Sicilia (52) e Sardegna (25). 

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Un'altra donna ferita da un proiettile vagante a Napoli

A Napoli, nel quartiere Forcella, un'altra donna è rimasta ferita mentre assisteva dal balcone di casa ai fuochi d'artificio: secondo quanto si è appreso, sarebbe stata colpita all'addome da un proiettile vagante. Trasportata all'ospedale Vecchio Pellegrini, non sarebbe in pericolo di vita. Si indaga invece su quanto avvenuto a Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, dove durante la notte al rione Iacp un uomo di 26 anni è stato colpito alla tempia da un colpo d'arma da fuoco e trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Caserta. Si indaga anche a Biella: a Rosazza un uomo di 31 anni è rimasto ferito alla gamba da un colpo di pistola esploso durante i festeggiamenti e la dinamica dell'episodio è al vaglio degli inquirenti.

17enni feriti per accendere un petardo, uno è grave

I carabinieri di Giugliano, nel Napoletano, sono stati chiamati nell'ospedale San Giuliano per due 17enni feriti. I due ragazzi, incensurati, poco prima erano stati trasferiti nel pronto soccorso con ferite da ustione al volto e alle mani; si sarebbero feriti nel tentativo di accendere un grosso petardo a Melito, in via Don Raffaele Abete. Il primo è in prognosi riservata in pericolo di vita, il secondo è in attesa di un intervento chirurgico alla mano, non in pericolo di vita.

A Salerno un bambino perde un occhio

Qualche ora prima ad Alfano, in provincia di Salerno, un bambino stava maneggiando un petardo che gli è esploso in faccia. Immediati i soccorsi e la corsa all'ospedale: i medici gli hanno riscontrato un grave trauma all'occhio, la cui funzionalità sarebbe stata definitivamente compromessa.

A Malnate (Varese) un 17enne ha perso una mano e un occhio

Un altro ragazzo di 17 anni, questa volta a Malnate (Varese), ha perso una mano e un occhio a causa dello scoppio di un petardo acceso per festeggiare il capodanno. Il ragazzo è stato ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Del Ponte di Varese e sull'incidente indagano i carabinieri.

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Un 50enne perde due dita nel Cagliaritano 

A Capoterra, nella Città Metropolitana di Cagliari, un uomo di 50 anni è stato trasportato in ospedale al Brotzu in codice rosso dopo che un petardo gli è esploso in mano facendogli perdere due dita. La ricostruzione dell'episodio non è ancora chiara: sul posto sono intervenuti i carabinieri che si stanno occupando delle indagini. Probabilmente il ferito ha acceso male il petardo oppure non lo ha lanciato in tempo e il 'botto' gli è esploso nelle mani. Le persone che si trovavano con lui hanno subito chiamato il 118.

Due feriti a Roma hanno perso entrambe le mani

Due giovani di 24 e 45 anni hanno perso tutte e due le mani in seguito all'esplosione di petardi nella notte di Capodanno a Roma e provincia. I due, il primo di Guidonia e il secondo di Valcanneto, sono anche rimasti feriti al volto e sono ricoverati al Policlinico Agostino Gemelli. Un uomo è invece stato ferito a un piede da un colpo d'arma da fuoco ad Anzio: avrebbe raccontato che stava camminando in strada quando ha sentito un dolore al tallone. Grave un 17enne ricoverato al campus Biomedico dopo essere rimasto ferito in strada a Trigoria. Nella capitale, sono tre i bambini rimasti feriti nella notte di Capodanno dai fuochi d'artificio e portati al Bambino Gesù: un bimbo di 7 anni con ferita al volto e ricovero al reparto di Chirurgia plastica; un altro sempre di 7 anni con ustione e frattura sternale, ricoverato in Chirurgia generale; una bambina di 10 anni arrivata con una ferita della mano e ricoverata in Chirurgia plastica.

Nel Foggiano amputata mano a 17enne e 4 dita ad un uomo 

Un ragazzo di 17 anni ha subito l'amputazione della mano sinistra , mentre a un uomo di 47 anni sono state amputate quattro dita di una mano per l'esplosione di fuochi d'artificio a Foggia e in provincia durante la notte di Capodanno. L'episodio che riguarda il 17enne è accaduto a Foggia dove il giovane è stato ricoverato e operato. Guarirà in un mese. L'altro ferimento è avvenuto in provincia, a San Severo. Soccorso dal 118, l'uomo è stato trasferito nell'ospedale di Foggia dove gli sono state amputate quattro dita della mano sinistra. L'esplosione gli ha provocato anche lesioni di quarto grado al volto. Anche per lui la prognosi è di 30 giorni. Inoltre, sempre a San Severo un altro giovane ha subito ustioni di secondo grado sulla mano destra e lievi escoriazioni al viso, mentre a Manfredonia una persona ha subìto l'abrasione da scoppio sul labbro sinistro.

A believer seen throwing a firecracker during the Easter Sunday procession.
People of Cullar Vega celebrate with firecracker the Easter Sunday, This year more than 150,000 firecrackers were thrown during the procession of the "Niño Jesus el Resucitado". (Photo by Carlos Gil / SOPA Images/Sipa USA)

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Falange amputata a un ragazzo a Genova 

Un 25enne è rimasto ferito in seguito all'uso dei botti di Capodanno a Genova e ha subito l'amputazione di una falange della mano sinistra. Il ragazzo è stato soccorso dal personale del 118 e trasferito al pronto soccorso dell'ospedale San Martino, dove a causa dei fuochi artificiali è stato ricoverato anche un 21enne con un trauma oculare senza gravi conseguenze. Notte di lavoro anche per i vigili del fuoco: sono stati una cinquantina gli interventi per cassonetti, tettoie e dehor incendiati nel capoluogo ligure. In vico delle Scuole Pie, in centro storico, è stata distrutta una vetrata sempre per lo scoppio di un petardo.

Diverse persone curate ai pronto soccorso degli ospedali di Firenze

Diverse persone ferite, ustionate o lesionate per scoppi di petardi e artifici pirotecnici sono state curate anche nei pronto soccorso degli ospedali di Firenze. Secondo quanto risulta alla Questura, la ferita più grave è una filippina di 43 anni che ha ricevuto una prognosi di 30 giorni al pronto soccorso di Careggi per una lesione da scoppio a un mano. In altri episodi, refertati sempre ai pronto soccorso fiorentini, schegge e frammenti deflagrati dalle esplosioni degli ordigni hanno ferito al volto e alla fronte un italiano di 21 anni (sette i giorni di prognosi) e un altro, di 18 anni, che è stato colpito alla schiena, verosimilmente mentre cercava di allontanarsi dall'esplosione. Per lui cinque giorni di prognosi. Inoltre, sempre secondo quanto risulta alla polizia, all'ospedale Meyer, in orari diversi, sono stati accompagnati due bambini con ferite alle mani, sempre dovute a esplosioni di artifizi, petardi e botti: entrambi sono stati curati con lesioni molto lievi dal personale dell'ospedale pediatrico.

Esplode bottiglia riempita di petardi, 29enne in ospedale nel Milanese

Un uomo di 29 anni è rimasto ferito gravemente, stanotte a San Giuliano Milanese (Milano), a causa dell'esplosione di una bottiglia di spumante nella quale erano stati inseriti dei petardi che l'hanno fatta esplodere proiettando schegge di vetro in ogni direzione. L'uomo ha riportato una lesione a una coscia. Soccorso dal 118, è stato portato d'urgenza al Policlinico di Milano per essere sottoposto a un intervento chirurgico. Non sarebbe in pericolo di vita.

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Dodici feriti in Calabria

In Calabria i feriti per i botti di Capodanno sono stati 12, tutti lievi. Tutti i feriti si sono fatti medicare in ospedale per lesioni agli arti superiori. Ripartiti per province, i feriti sono stati tre a Catanzaro, tre a Cosenza, tre a Reggio Calabria, due a Vibo Valentia e uno a Crotone. Per nessuno di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale. Sono stati numerosi i "botti" vietati o venduti in modo irregolare sequestrati dalle forze dell'ordine in tutto il territorio regionale.

Andrea Delmastro Delle Vedove ed Emanuele Pozzolo

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Botti di Capodanno: i numeri Sima su feriti, morti e inquinamento

Il bilancio di vittime e feriti del Capodanno, in questi anni, è aumentato in modo drammatico. A dirlo è la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che alla luce degli ultimi dati forniti dal dipartimento di sicurezza ha aggiornato il conteggio della strage legata ai botti di fine anno. Tra il 2012 e il 2024, dice Sima, si sono registrati in totale in Italia 7 morti e 3.494 feriti gravi a causa di petardi, fuochi d'artificio e proiettili vaganti utilizzati nella notte di Capodanno. E non sono solo gli esseri umani a subire le conseguenze dei botti: si stima che nell'ultima notte dell'anno siano circa 5mila gli animali, tra domestici e selvatici, che perdono la vita per cause dirette e indirette riconducibili a petardi ed esplodenti. C'è poi la questione ambientale, visto che i botti di fine anno generano una impennata dell'inquinamento dell'aria: durante tutto l'anno i fuochi d'artificio sono responsabili di circa il 6% di Pm10 presente nelle città italiane, ma nella sola notte di Capodanno - spiega Sima - le polveri sottili registrano un incremento abnorme, raggiungendo valori medi su 24 ore quasi tripli rispetto al normale limite giornaliero, fissato a 50 microgrammi per metro cubo, e un livello pari a 1.000 microgrammi per metro cubo nella prima ora dopo la mezzanotte (con un aumento del +1900% rispetto ai valori massimi di legge). "Botti, petardi ed esplodenti, oltre alle polveri sottili, rilasciano in atmosfera parecchie diossine, ovvero sostanze potenzialmente cancerogene – ha ricordato il presidente Sima, Alessandro Miani –. Prendendo in esame una singola città di medie dimensioni, i fuochi d'artificio esplosi nella sola notte di Capodanno possono arrivare a produrre emissioni nocive pari a quelle delle attività annuali di 120 inceneritori di rifiuti. Le sostanze liberate in atmosfera possono inoltre ricadere al suolo sotto forma di pioggia acida, inquinando terreni, raccolti, laghi, fiumi e persino falde acquifere". Non bisogna dimenticare, poi, l'ingente quantità di rifiuti prodotta: la stima conservativa di Sima è che circa 60.000 involucri - pari a circa 3-6 tonnellate - di botti e fuochi esplosi la notte di Capodanno rimangano nelle strade e nelle piazze delle nostre città. Si tratta di rifiuti difficili da differenziare, perché composti per il 70% da cartone, plastica, legno o argilla e il restante 30% da polvere pirotecnica (in massima parte nitrato di potassio, zolfo e carbone, con aggiunta di metalli pesanti, magnesio e rame).

Small nervous dog afraid of loud Fourth of July fireworks display

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