#ioleggoperché si supera, 582mila volumi donati da editori e cittadini

Cronaca

L’iniziativa organizzata dal 2016 da AIE e tenutasi dal dal 4 al 12 novembre è stata la più partecipata di sempre. Così il Ministro Sangiuliano: "Avvicinare e incoraggiare i giovani alla lettura è un impegno meritorio. Che ciò possa avvenire anche grazie a #ioleggoperchè è un grande risultato”

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Quasi 600 mila nuovi libri nelle biblioteche scolastiche italiane, oltre 3 milioni in otto anni: è questo il bilancio straordinario dell’ottava edizione di #ioleggoperché, la campagna nazionale organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Sono in totale 582.749 i libri donati (482.749 dai cittadini e 100.000 dagli editori) nelle 3.609 librerie aderenti per le 25.394 scuole e i 330 nidi iscritti al progetto. L’iniziativa - organizzata dal 2016 da AIE - è resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura attraverso il Centro per il libro e la lettura ed è portata avanti in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Librai Italiani (ALI), il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con il supporto di Fondazione Cariplo e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

"Avvicinare i giovani alla lettura impegno nobile e meritorio"

“È stato raggiunto un risultato davvero eccezionale – ha sottolineato il presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta –. Sfiorare i 600mila libri in una sola edizione e tre milioni di libri nuovi in otto anni è la conferma che le scuole italiane hanno sempre più necessità di libri e con #ioleggoperché, edizione dopo edizione, contribuiamo a rispondere a questo bisogno che va di pari passo con il nostro obiettivo di creare nuovi lettori. Lo facciamo con una grande squadra, composta dagli editori e dalla filiera del libro, certamente, ma anche dalle Istituzioni, dai media e ovviamente dalle scuole e dai cittadini tutti. Insieme stiamo cercando di cambiare le cose”. “Avvicinare e incoraggiare i giovani alla lettura – ha dichiarato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – è un impegno nobile e meritorio, perché consente di far comprendere a ragazze e ragazzi il valore racchiuso tra le pagine di un libro. Chiunque provi piacere nel leggere sa di poter attingere a spunti, riflessioni, esperienze altrimenti inaccessibili con un gesto importante: dedicare il proprio tempo a immergersi nel racconto delle pagine di un romanzo, nell’analisi e lo studio di un saggio o nella bellezza intuitiva di una poesia. Che ciò possa avvenire anche grazie a #ioleggoperchè è un grande risultato”. “Anche quest’anno ho aderito a #ioleggoperché, un’iniziativa che serve ad appassionare alla lettura – ha sottolineato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara –. Il libro, ancor più in questa società dell’intelligenza artificiale, è uno strumento fondamentale per avvicinare i nostri giovani alla sensibilità e alla profondità”.

 

LILLE, FRANCE - MARCH 24: Writer Joël Dicker attends the meeting with readers during the Series Mania Festival - Day 7 on March 24, 2022 in Lille, France. (Photo by Sylvain Lefevre/Getty Images)

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I numeri dell'evento

Quella che si è svolta dal 4 al 12 novembre è stata l’edizione di #ioleggoperché più partecipata di sempre e i numeri lo confermano: le donazioni, infatti, sono cresciute a livello nazionale del 10% circa rispetto al 2022. E sono così suddivise percentualmente tra le varie aree dello stivale: Nord Ovest (31%), Nord Est (27%), Centro (21%), Isole (5%), Sud (16%). Le Regioni in cui si è donato di più sono Lombardia (19,5%), Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, Piemonte, Lazio seguite da Puglia, Campania, Marche, Sicilia. In cima alla classifica dei comuni più generosi troviamo Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Parma, seguiti da Firenze, Palermo, Salerno, Varese. Tra le province svettano, oltre a Milano e Roma, Torino, Vicenza, Bologna, Napoli, Firenze, Bari. La scuola che ha ottenuto il maggior numero di libri (ben 867) per la sua biblioteca è la scuola dell’infanzia “Cuore di Mamma” di Triggiano (BA). La seguono quattro scuole di I grado che hanno ricevuto più di 500 libri ciascuna: “S. Pertini” di Savona, “A. Brofferio” di Asti, “B. Pasquini” di Massa e Cozzile (PT), “Pirandello-Svevo” di Napoli. È infine “Potere ai bambini” di Varese la libreria da cui sono transitati più libri (1.839) per l’iniziativa. Tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, troviamo come di consuetudine al primo posto “Il Piccolo Principe”, seguito da “Il ladro di foglie”, “Il meraviglioso mago di Oz”, “La fabbrica di cioccolato”.

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Attenzione al territorio

Tra gli obiettivi dichiarati di questa ottava edizione c’è quello di concentrarsi sui contesti più fragili per portare libri a bambini e ragazzi laddove mancano maggiormente. Oltre alla donazione speciale di oltre 4.000 nuovi libri, che arriverà a gennaio 2024 nelle scuole dell’Emilia-Romagna per aiutare a ricostruire le biblioteche scolastiche danneggiate dall’alluvione della scorsa primavera, un’attenzione particolare è stata riservata anche alla Toscana, per la quale - in supporto agli istituti colpiti dall’alluvione proprio nei giorni delle donazioni - l’iniziativa è stata prolungata di una settimana. A Caivano si è svolto un progetto speciale di contrasto alla povertà educativa attraverso i libri e l’educazione alla lettura all’Istituto superiore “F. Morano”, che ha ricevuto da AIE – in collaborazione con le case editrici Einaudi e Mondadori – una donazione di libri appositamente selezionati. Grazie alla storica collaborazione tra #ioleggoperché e Libriamoci, la campagna nazionale di promozione della lettura del Centro per il libro e la lettura, l’Istituto ha ospitato Mariolina Camilleri e Maurizio De Giovanni in una serie di incontri pensati per avvicinare i ragazzi alla lettura. Prosegue inoltre #ioleggoperchéLAB-Calabria, il progetto diretto dall’Università della Calabria e nato a novembre 2022 in un territorio come quello calabrese in cui si accentua la necessità di realizzare interventi specifici per la promozione della lettura attraverso programmi in grado di prolungare gli effetti benefici raccolti da #ioleggoperché.

 

Asili nidi

Protagonisti di questa edizione - per il secondo anno consecutivo - anche i 330 asili nido che grazie al progetto pilota #ioleggoperchéLAB-NIDI, realizzato da AIE in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo, hanno potuto partecipare alla settimana di donazioni di #ioleggoperché. Tanti i cittadini che si sono recati in libreria e hanno regalato un libro ai nidi selezionati nei contesti fragili della Regione Lombardia e delle province piemontesi di Novara e Verbano-Cusio-Ossola (ambito di lavoro di Fondazione Cariplo): l’iniziativa ha portato 3.853 libri nuovi nelle piccole biblioteche dei nidi (quasi il doppio rispetto al primo anno di sperimentazione), che si sommano ai 3.300 donati da AIE e Fondazione Cariplo per lo sviluppo di progetti di lettura nella fascia dei piccolissimi (0-3). Ma #ioleggoperchéLAB-NIDI non si ferma qui: l’impatto dell’iniziativa sui nidi coinvolti sarà anche quest’anno oggetto di una misurazione a cura dell’Ufficio studi AIE, i cui risultati verranno presentati nella primavera del 2024.

 

Il sostegno del mondo della clutura, dello spor e delle istituzioni

La campagna nazionale di donazioni si è aperta il 4 novembre con la mobilitazione delle istituzioni, di tutto il mondo del libro, della cultura e dello spettacolo: testimonial, scrittori, editori, esponenti delle istituzioni hanno invitato ad andare in libreria e donare libri alle biblioteche delle scuole di tutta Italia. Lo stesso Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara si è recato in libreria a Milano e ha donato due libri a due scuole. Un sostegno significativo è venuto anche dal mondo dello sport: oltre a Sofia Goggia, campionessa olimpica e Ambassador di #ioleggoperché insieme a Rudy Zerbi, anche Lega Serie A e Lega Serie B e i rispettivi Club sono scesi in campo per il progetto, entrando sul terreno di gioco con in mano un libro che hanno poi donato ai bambini con loro schierati. Anche quest'anno grande è stato il sostegno nel mondo della TV e della radio: una campagna sociale che ha visto oltre 1.200 passaggi dello spot di #ioleggoperché 2023 negli spazi sociali di Sky, Mediaset e La7 e negli spazi istituzionali RAI grazie al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Rai Radio2, radio ufficiale di #ioleggoperché per il terzo anno consecutivo, ha tenuto alta l'attenzione sull'iniziativa, così come conduttori e conduttrici delle quattro reti hanno citato la campagna attraverso appelli nei programmi televisivi e radiofonici. Si conferma la crescita costante di #ioleggoperché anche sui social media. Rispetto all'edizione precedente, gli utenti raggiunti sono aumentati del 22% dall'inizio delle iscrizioni e, nella sola settimana di donazioni, i canali dell’iniziativa hanno avuto 13 milioni di visualizzazioni, raggiungendo 5 milioni di persone.

I contest

La settimana di donazioni ha visto anche la grande partecipazione di scuole e librerie al contest 2023, il cui tema è stato Diventare grandi con i libri. 600 scuole si sono messe alla prova, senza limiti di fantasia, interpretando il tema del contest e organizzando le migliori attività per promuovere le donazioni alla propria biblioteca scolastica. Il prossimo appuntamento è a gennaio, quando le dieci scuole dei quattro gradi scolastici più creative saranno premiate, grazie ad AIE e al Ministero della Cultura, con 10 buoni da 1.000 euro da spendere per l’acquisto di libri. Adesso il testimone passa agli editori: l’ultima “tappa” di #ioleggoperché, prevista per la primavera 2024, sarà proprio il loro contributo di 100.000 volumi nuovi destinati alle biblioteche scolastiche.

 

Manoscritti autografi, immagini rare, opere d'arte ispirate alle sue visioni letterarie, copie dei libri e delle varie edizioni della sua opera, vinili delle colonne sonore dei film o di musiche ispirate al Signore degli anelli. E ancora abiti di scena, un video di Pino Insegno, che al cinema prestò la voce ad Aragorn del Signore degli Anelli, e un corridoio che ospita le testimonianze delle celebrità che hanno amato l'autore: da Barack Obama a Papa Francesco, da Paul McCartney a Ringo Star o Stephen King. La prima grande retrospettiva mai fatta in Italia su John Ronald Reuel Tolkien, va in scena a Roma, nel cinquantennale della sua morte, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, dal 16 novembre all'11 febbraio 2024: è la prima sede di una esposizione che sarà itinerante e che verrà allestita come seconda tappa a Napoli. E che è stata resa possibile anche grazie alla prestigiosa collaborazione dell'Università di Oxford. Curata da Oronzo Cilli con Alessandro Nicosia, 'Tolkien. ANSA/EMANUELE ANTONIO MINERVA/US MINISTERO DELLA CULTURA +++ NPK +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

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