Natale, 20 milioni di italiani in viaggio per le feste: i dati di Federalberghi
L'Italia con montagna, città d'arte e mare mantiene il primato di destinazione preferita per i circa 20 milioni di italiani (+9,9%) che hanno deciso di mettersi in viaggio per le festività natalizie, esattamente 13 milioni 253mila per Natale e 5 milioni 878mila per Capodanno, con un giro di affari globale previsto di 15 miliardi
- L’indagine di Federalberghi ha evidenziato come nelle prossime festività, tra Natale e Capodanno, saranno circa 20 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio, con un giro d’affare complessivo che si attesta sui 15 miliardi di euro
- La scelta di recarsi all'estero riguarda un numero ridotto di viaggiatori (il 5% a Natale e l'8.3% a fine anno) che prediligono comunque le grandi capitali europee. Aumenta la percentuale di coloro che intendono prolungare la vacanza fino a Capodanno (17.5%)
- "Lo scenario che ci mette di fronte la nostra indagine è quello di una ripresa, questo sì, ma dura. Perché non credo si possa sottovalutare il fatto che, tra coloro che hanno deciso di non partire, un buon 49,5% si sia trovato di fronte ad una scelta obbligata per motivi economici. Seguono i motivi familiari (24%) e perché farà la vacanza in un altro periodo (19,9%)" dice il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca
- Secondo l'analisi degli albergatori si spende di più, ma a causa delle difficoltà dovute all'aumento del costo della vita in realtà si tende a ridurre drasticamente le spese di alloggio, cibi e divertimenti
- "I dati diffusi - commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè - ci offrono interessanti spunti di riflessione, e sebbene gli italiani prediligano a Natale e Capodanno mete interne, che di per sé è una buona notizia, non ci dobbiamo distrarre dall'obiettivo di incentivare ulteriormente gli italiani a muoversi alla scoperta della nostra nazione anche nei periodi non prettamente legati alle logiche stagionali”
- “Per fare questo, si devono mettere in campo strategie adeguate: dalla promozione dei nostri meravigliosi borghi e delle eccellenze nostrane, alla realizzazione di politiche che incoraggino famiglie e nuove generazioni a riscoprire l'Italia meno nota quando si tratta di andare in vacanza" continua la Ministra
- "I nostri concittadini sembrano sempre più orientati a dare maggior corpo alla durata della propria vacanza - aggiunge Bocca - e questo è senza dubbio un dato che colpisce positivamente, perché restituisce in effetti la sensazione di tornare ad una sorta di normalità che si era persa negli anni terribili della pandemia”
- “Più nello specifico - conclude il presidente di Federalberghi -, guardando al periodo di Capodanno a mio avviso assistiamo ad un fenomeno nuovo sui cui varrà la pena soffermarsi: lo smart working diventa strumento strategico per prolungare la vacanza. Una valutazione che viene spontanea a giudicare da quel 21% di viaggiatori che, secondo la nostra indagine, rivela di aver fatto la scelta di gratificarsi con il viaggio senza trascurare il lavoro"
- La ministra Santanchè riflette anche sullo stato di salute generale del turismo italiano: "L'oggettiva analisi del report sulla Congiuntura 2023 di Confindustria - dice - dimostra in modo inequivocabile che le azioni messe in campo dal governo Meloni, tramite il ministero del Turismo, hanno segnato l'inversione di tendenza del turismo italiano: 50 miliardi di introiti da flussi esteri nel 2023 contro i 30 miliardi del 2019, anno top per il turismo estero in Italia"
- Secondo la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli si tratta di numeri: “Che, in un anno caratterizzato da tensioni geopolitiche, con tassi d'interesse ancora alti che hanno frenato gli investimenti e i consumi, con una ripresa che fatica a partire, confermano l'apporto determinante che il turismo genera per l'economia del Paese e che per questo merita di essere aiutato e potenziato"