La misura è stata notificata oggi dalla Procura di Viterbo al 36enne, già condannato per l'omicidio di Meredith Kercher del novembre 2007 a Perugia. Amanda Knox: "Spero che la ragazza abbia il sostegno di cui ha bisogno"
Su richiesta della Procura di Viterbo è stata notificata quest'oggi la notifica di divieto di avvicinamento all'ex compagna a Rudy Guede, il 36enne di origini ivoriane condannato per l'omicidio di Meredith Kercher, la giovane uccisa a Perugia nel novembre del 2007. Nei confronti di Guede sono contestati i reati di lesioni personali, maltrattamenti e violenza. L'uomo era stato scarcerato nel giugno scorso dopo circa 13 anni di detenzione. Al 36enne è stato applicato anche il braccialetto elettronico. Il provvedimento, eseguito dagli agenti della Squadra Mobile, è stato emesso dal procuratore di Viterbo, Paolo Auriemma.
Sollecito: "Guede non si è mai pentito"
"Non seguo la vita di Guede, certo alla luce di quanto accaduto oggi mi sembra che non sia cambiato. Quello che era prima di entrare in carcere, quello che leggevamo negli atti, si riconferma tristemente e altrettanto tristemente si constata che non si è pentito". Raffaele Sollecito, assolto insieme ad Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher avvenuto a Perugia il 1° novembre 2007, commenta così all'Adnkronos la misura cautelare eseguita questa mattina dai poliziotti nei confronti di Rudy Guede, unico condannato per l'omicidio della studentessa inglese in quel novembre del 2007. Sui fatti è intervenuta all'Ansa anche Amanda Knox, che ha risposto di non voler entrare nel merito della vicenda: "Ma mi dispiace tnato per la sua ex compagna, che paura... Spero che abbia il sostegno di cui ha bisogno".