Il vocale inviato dalla donna a un'amica qualche giorno prima di essere uccisa a coltellate dal marito: "Scusami... sono andata in ospedale... cercavo di stare quanto più (possibile, ndr) lontana da casa". L'uomo ha confessato e resta in carcere
Un audio eloquente, che denuncia le violenze e la pericolosità dell'uomo che di lì a poco le avrebbe tolto la vita. È quello inviato da Vincenza Angrisano a un'amica, trasmesso nel corso della puntata di Pomeriggio Cinque. "Ciao... scusami...hai ragione... purtroppo ho avuto una settimana molto particolare... dove sono andata in ospedale... dove mio marito mi ha alzato le mani e, veramente, non ero nei tempi per venire da te", racconta nel vocale la donna pochi gorni prima di essere uccisa a coltellate dal marito. "Facevo casa di mia madre-casa mia, giravo per strada, cercavo di stare quanto più (possibile, ndr) lontana da casa".
Il messaggio cinque giorni prima di essere uccisa
L’aggressione sarebbe avvenuta il 23 novembre, cinque giorni prima del femminicidio compiuto dal 51enne reo confesso Luigi Leonetti. Un evento che probabilmente aveva segnatato la vittima. Pochi giorni dopo, infatti, Vincenza, per tutti Enza, aveva postato sui social anche un monologo di Paola Cortellesi sul sessismo e contro la violenza sulle donne. Leonetti, intanto, dopo aver confessato l'omicidio, resterà in carcere. Lo ha deciso la gip del Tribunale di Trani, Anna Lucia Altamura, che non ha convalidato il fermo per mancanza del pericolo di fuga, ma ha emesso nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare in carcere, in quanto ha ritenuto sussistenti sia i gravi indizi di colpevolezza sia le esigenze cautelari. Leonetti, nel corso dell'udienza di convalida del fermo che si è tenuta ieri, ha ammesso le proprie responsabilità confermando quanto già confessato al magistrato della Procura di Trani Francesco Chiechi e ai carabinieri subito dopo il delitto.
