"Ha confessato di aver ucciso la moglie ma ha ripetuto che i loro figli non hanno assistito all'omicidio", afferma il legale di Luigi Leonetti, in carcere per omicidio volontario
"Ha confessato di aver ucciso la moglie ma ha ripetuto che i loro figli non hanno assistito all'omicidio". Così il legale di Luigi Leonetti, l'uomo di 51 anni che ieri pomeriggio ad Andria ha ucciso a coltellate sua moglie, Vincenza Angrisano, 42 anni. Il 51enne è stato fermato nella notte con l'accusa di omicidio volontario e si trova ora in carcere a Lucera (Foggia). (FEMMINICIDI: I NUMERI)
L'omicidio
Il delitto è avvenuto nell'abitazione fuori città in cui la coppia, sposata da 14 anni, viveva con i due figli di 6 e 11 anni. A quanto ricostruito finora dai carabinieri coordinati dalla Procura di Trani, il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite scoppiata perché la relazione era logorata da tempo. I due erano in casa con i figli quando l'uomo ha impugnato un'arma da taglio colpendo più volte al torace e all'addome la moglie senza lasciarle scampo. Poi l'uomo avrebbe chiamato il 118 confessando l'omicidio.
La confessione
"L'ho lasciato poco prima delle cinque del mattino di oggi, dopo l'interrogatorio in caserma durato quasi un'ora", ha aggiunto il legale spiegando che il 51enne "ha fornito agli inquirenti la sua versione dei fatti", "piange di continuo ed è preoccupato per i figli", ribadisce l'avvocato. I bambini, che ieri sera sono stati assistiti dalla psicologa del centro traumi della Asl Bat, sono stati affidati ad alcuni parenti. L'udienza di convalida del fermo si terrà, con ogni probabilità, venerdì prossimo. Intanto proseguono gli accertamenti su quanto repertato in casa, compresa l'arma usata dal 52enne.
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Fiaccolata oggi ad Andria
"Ho conosciuto Vincenza - scrive in un post pubblicato sui social Francesca Magliano, presidente di Le amiche per le amiche, network di solidarietà femminile di Andria - e mi ha colpito per il suo garbo e la sua dolcezza, ma anche per la sua determinazione. Era una di quelle donne che non si arrende dinanzi alle difficoltà, che combatte per evolversi, per non far mancare nulla ai suoi figli e forse proprio per questo il suo assassino l'ha ammazzata senza pietà". "Si stanno scatenando contro di noi, ma noi insieme agli uomini che non sono come loro non dobbiamo smettere di sperare e di lottare insieme", continua Magliano annunciando la partecipazione del network alla fiaccolata che si terrà questa sera ad Andria per ricordare la 42enne.