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Educare alle relazioni, il piano di Valditara nelle scuole contro la violenza sulle donne

Cronaca
©Ansa

Il progetto si fonda su un decalogo di concetti: “un ‘no’ è un ‘no’”, “un vestito non è un invito”, “le parole sono pietre”, “‘innamorata da morire’ è un modo di dire”, “non rinunciare a denunciare” e così via

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Dopo l'ennesimo femminicidio, con la morte della 22enne Giulia Cecchettin, si sta pensando a un'ora di “educazione alle relazioni” nelle scuole superiori, un’ora in più in classe, ma in orario extracurricolare e per tre mesi l’anno. Come riporta La Repubblica, si tratterebbe di 12 incontri in tutto: è la bozza del “piano Valditara” per portare il contrasto alla violenza di genere, la cultura del rispetto e la consapevolezza sulle conseguenze penali e civili degli abusi dentro le aule. (L'ARRESTO DI TURETTA - TUTTE LE NEWS SUL CASO)

Il piano Valditara

Il progetto si fonda su un decalogo di concetti: “un ‘no’ è un ‘no’”, “un vestito non è un invito”, “le parole sono pietre”, “‘innamorata da morire’ è un modo di dire”, “non rinunciare a denunciare” e così via. "La scuola deve educare a sentire l’altro, all’empatia, alla cultura del rispetto, superando il pregiudizio, la cultura maschilista, la discriminazione, la prepotenza. Questo e altro sta alla base del mio progetto 'Educare alle relazioni'", ha detto Valditara.

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