Meloni-Giambruno, la premier dopo la fine della relazione: “Sto bene, non voglio parlarne”

Cronaca
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Meloni ha annunciato sui social la rottura col compagno dopo i fuorionda sessisti diffusi da Striscia la notizia. “Sto bene, faccio il mio lavoro come sempre”, dice dal Cairo. Mediaset informa che Giambruno, in accordo con la testata, si è auto-sospeso per una settimana dalla conduzione di Diario del giorno su Rete4. L’azienda avvia indagine interna: si valuta azione disciplinare. Ricci dà la sua versione: “Ho letto ricostruzioni mirabolanti. Sembra impossibile che possa esistere chi prende iniziative di testa sua"

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La fine della relazione tra Giorgia Meloni e Andrea Giambruno è stata ufficializzata ieri dalla premier italiana con un annuncio sui social: “Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto”, ha scritto poche ore dopo i fuorionda di Striscia la Notizia in cui si sentono audio sessisti dell’ormai ex compagno del presidente del Consiglio (LE REAZIONI DELLA POLITICA). Oggi Meloni è al Cairo per il vertice sulla pace. "Sto bene, sto molto bene, faccio il mio lavoro come sempre", ha risposto a chi le domandava quanto le è costato fare questo viaggio all'indomani dalla separazione. Poi sul suo post di ieri ha aggiunto: "Non c'è una parte politica, di questo non voglio più parlare. Non so cosa non sia chiaro del fatto che non voglio più parlare di questo".

La versione di Antonio Ricci

Dei fuorionda ha parlato anche Antonio Ricci, padre di Striscia la Notizia, che ha voluto dare la sua versione sul perché siano stati diffusi. “Vorrei anch'io fornire la mia versione, naturalmente senza nessuna pretesa di esser creduto, ci mancherebbe, ma solo per dare un contributo al dibattito. Il fatto, secondo me, si sarebbe svolto così", ha scritto Ricci in una lunga dichiarazione. "Mercoledì mattina – ha spiegato – sulla scrivania mi trovo la rivista Chi (secondo alcuni house organ della fam. Berlusconi) con in prima pagina la foto del first gentleman in un campo di grano, a guisa di papaverone o spaventapasseri. All'interno veniva esaltato il cuore 'gitano' e il ciuffo del giornalista che sarebbe priapescamente cresciuto con gli ascolti. 'Acciderbola - ho pensato - l'astuto cardinal Signorini si sta preparando a celebrare una beatificazione'. Siccome sono un laico, specie in estinzione, ho una naturale diffidenza verso i nuovi santi, ricorderete il 'Caso Soumahoro'. Ho pensato subito di utilizzare l'antidoto. Da una fortunosa pesca estiva avevo due fuorionda del giornalista in frigo. Li ho usati. Così come son solito fare. Come quello di 'Buttiglione-Tajani' che Berlusconi dichiarò esser la causa della caduta del suo governo". Poi Ricci ha aggiunto: "Qualche lombrosiano potrebbe obiettare: 'Potevi mandarlo senz'audio, non ci vogliono mica dieci anni per capire che soggetto è, basta solo vedere come cammina'. Lo so, a volte son didascalico. È un mio difetto”. Ricci ha parlato anche di una telefonata con Fedele Confalonieri: “Violando la privacy vi posso raccontare della telefonata di Fedele Confalonieri. L'incipit è stato: 'Sei il re dei rompicoglioni, anzi sei l'imperatore dei rompicoglioni'. Il seguito, essendo stato pronunciato in stretto lombardo, anche volendo, non sono in grado di riferirlo”. Poi ha concluso: “La cosa che mi ha più stupito di tutto il dibattito è che per il 90% dei giornali sembra impossibile che possa esistere qualcuno che prende iniziative di testa sua e non sia un mero ventriloquo. Un'anomalia da censurare. Per quanto riguarda la pioggia sulla roccia (il riferimento è all'ultima parte del post di ieri di Giorgia Meloni, ndr), magari non scalfisce subito, ma può far nascere un bell'arcobaleno".

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Giambruno si autosospende, Mediaset avvia indagine

Intanto Andrea Giambruno si è autosospeso per una settimana dalla conduzione di Diario del Giorno su Retequattro. Una decisione presa "in accordo con la direzione di testata", fa sapere ufficialmente Mediaset. Sul tavolo dei dirigenti, il video e soprattutto gli audio con battute sessiste e imbarazzanti del giornalista. I legali dell'azienda stanno valutando i fatti, i profili di responsabilità, le eventuali violazioni del codice etico e la corretta esecuzione dei rapporti regolati dal diritto del lavoro per decidere se avviare una procedura disciplinare a carico di Giambruno. In questi casi il primo atto è una lettera di contestazione, con il coinvolgimento degli organi sindacali; il destinatario può rispondere con le controdeduzioni e solo al termine dell'iter possono scattare le sanzioni, che arrivano fino al licenziamento. Giambruno intanto ieri non è andato in onda. Le allusioni sessiste di Giambruno e il suo comportamento verso le colleghe nei fuori onda potrebbero richiamare anche l'attenzione dell'Ordine dei Giornalisti.

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Il post della premier

Giorgia Meloni nel suo post ha citato la figlia Ginevra, "la cosa più importante della mia vita" e regalo degli "anni splendidi che abbiamo trascorso insieme". E si è detta pronta a "difendere quello che siamo stati", "la nostra amicizia" e, "a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio". I toni - nel post - diventano diversi quando la sfera privata sconfina in quella pubblica. E avverte: "Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua". Un messaggio che può avere letture diverse. Ad esempio un possibile fastidio nei confronti di Mediaset per la gestione dei servizi di Striscia, divisi ad arte - è l'accusa di alcuni fedelissimi della premier - in due puntate. Ma vista la riconosciuta libertà d'azione di Antonio Ricci - vecchio patto di ferro sottoscritto col Cavaliere - non si esclude dalle parti della maggioranza e di Fi in particolare, che Pier Silvio non fosse realmente al corrente dei contenuti del servizio.

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La separazione fa il giro del mondo

La rottura tra Meloni e Giambruno ha fatto il giro della stampa mondiale, la notizia è arrivata persino sul sito in lingua inglese India.com, che mette l'accento sul fatto che i due non fossero sposati, pur essendo "compagni di lunga data". I media britannici, tradizionalmente attenti a queste tematiche, puntano sui "commenti sessisti" del giornalista, la Bbc arriva a definirli "osceni" e il Guardian sottolinea che Giambruno è stato ripreso "mentre faceva commenti allusivi nei confronti di una collega". Più pungente Reuters che ricorda come la premier stia celebrando il suo primo anno in carica "a capo di un governo di coalizione di destra che ha difeso la famiglia tradizionale come uno dei suoi tratti distintivi politici". Attenti alla notizia anche i principali media spagnoli. El Pais titola con un laconico "Giorgia Meloni annuncia la rottura con il padre di sua figlia", mentre El Mundo parla di "rottura e scandalo in Italia". Il quotidiano scrive che la premier italiana "è cresciuta in un matriarcato" e questo "le dà carattere": "Forse è questa la ragione del suo femminismo" aggiunge El Mundo. Dall'altra parte dei Pirenei il francese Le Figaro titola semplicemente "Giorgia Meloni si separa dal suo compagno giornalista" e dentro l'articolo definisce "scabrosi" i commenti di Giambruno. Il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung sottolinea il passaggio in cui Meloni riferisce che la rottura arriva da lontano e le loro strade "si sono separate da tempo". Anche il New York Times dedica spazio alla vicenda. "Sui social, il primo ministro ha dichiarato che la sua relazione decennale con il conduttore di telegiornale 'finisce qui', dopo un hot mic (anglicismo utilizzato per dire che è stato 'beccato' a sua insaputa da un microfono aperto ndr) e un video che lo riprendeva mentre apparentemente ci provava con altre donne". 

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