Il sindaco, che ha reso nota la notizia, ha chiesto che "si riapra subito il punto di primo intervento e si riorganizzi il 118, altrimenti siamo davanti a terroristi della sanità"
Una donna di 59 anni è morta a Scafati, in provincia di Salerno, dopo aver avuto un malore improvviso, accusato nei pressi dell'ingresso dell'ospedale. Secondo quanto ha reso noto il sindaco del Comune Pasquale Aliberti, la 59enne non ha avuto la possibilità di essere soccorsa all'interno del presidio sanitario perché il punto di primo intervento è chiuso da giugno per lavori.
Sindaco di Scafati: "Quanto è accaduto è gravissimo"
Aliberti ha chiesto che "si riapra subito il punto di primo intervento dell'ospedale e si riorganizzi il 118, altrimenti siamo davanti a terroristi della sanità". Il primo cittadino ha espresso "totale solidarietà alla famiglia della signora che, colta da improvviso malore nei pressi dell'ingresso dell'ospedale, non ha avuto la possibilità di essere soccorsa perché da qualche mese la Direzione sanitaria ha chiuso il punto di primo intervento". Il primo cittadino ha spiegato di aver chiesto "informazioni su quanto accaduto, anche alla luce dell'intervento della nostra Polizia Municipale, e ho appreso che la signora è stata soccorsa dal marito, che era con lei e che ha tentato un massaggio cardiaco. Gli agenti della Municipale mi hanno riferito, inoltre, che una volta arrivati sul posto hanno allertato subito il 118, ma l'ambulanza è arrivata dopo oltre mezzora". Per Aliberti quello che è accaduto "è gravissimo. Chi deve intervenire lo faccia per evitare che tragedie simili si verifichino ancora. Premesso che la battaglia per il pronto soccorso è trasversale e va al di là delle ideologie, non sento di riversare responsabilità sui medici che lavorano nell'ospedale 'Mauro Scarlato'. Sono gli unici a non avere colpe, essendo anche loro vittime di una sanità che non tutela i diritti di nessuno".