Il ragazzo ha colpito sul gluteo uno studente, che per fortuna, a parte lo spavento non ha riportato lesioni. Il fatto è accaduto in un istituto di San Lazzaro, in provincia di Bologna
Un quindicenne residente a Bologna è stato denunciato dai carabinieri per minaccia aggravata e per il possesso illegale di uno storditore elettrico, noto come taser. La segnalazione ai militari dell'Arma è giunta mercoledì 27 settembre dal direttore di una scuola superiore nella provincia emiliano-romagnola, precisamente a San Lazzaro di Savena, dopo che si è verificata un'aggressione in classe.
Taser sequestrato dal direttore della scuola e consegnato ai carabinieri
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo ha colpito sul gluteo un suo compagno di scuola, che per fortuna, a parte lo spavento non ha riportato lesioni. A far emergere l'accaduto è stato il direttore della scuola superiore, che ha telefonato ai carabinieri dicendo che uno dei suoi studenti, minorenne, stava piangendo perché era stato aggredito da un altro ragazzo più giovane. I militari sono andati subito nella scuola e dopo aver ricostruito i fatti hanno identificato i due minorenni e sequestrato l'arma. Il direttore si era già fatto consegnare il tease dal 15enne per poi darlo ai carabinieri.
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Un'arma che scarica una scossa da 3.800.000 volt
Il taser è uno strumento da difesa personale in grado di produrre una scarica da 3.800.000 volt che, stando alle descrizioni dell'arma, venduta in rete, può stordire una persona di grossa stazza o un animale, in base alla durata della scarica. Già pochi secondi (da 1 a 3) possono causare svenimenti o collassi, mentre una scarica prolungata da 4 a 5 secondi può provocare uno shock e una perdita dell'orientamento. Il minorenne che ha ricevuto la scossa si è spaventato per l'accaduto, ma è rimasto illeso. Il giovane ha rifiutato l'intervento del 118 e non ha voluto sporgere denuncia. Il 15enne è stato quindi denunciato dai carabinieri, che ovviamente hanno informato i genitori dei due minorenni di quanto era accaduto.