Trento, trovata carcassa orsa F36. Brambilla: "Rischio bracconaggio"

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All'interno del comune di Sella Giudicarie, in val Bondone, nella serata di ieri è stata trovato l'animale, sul quale pendeva un'ordinanza, poi bloccata dal Tar, di cattura e abbattimento

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Nella serata di ieri a Sella Giudicarie, comune in val Bondone, provincia di Trento, è stata trovata la carcassa dell'orsa F36, plantigrado su cui pendeva un'ordinanza di cattura e abbattimento, bloccata dal Tar, firmata dal presidente della provincia. A trovare il cadavere gli uomini del Corpo Forestale Trentino, le prime indiscrezioni parlano di una morte sopraggiunta per mano di altri orsi.

L'ordinanza

Sull’orsa F36 pendeva, firmata dal presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti, un'ordinanza, successivamente sospesa dal Tar, di abbattimento. Stando ai risultati delle analisi genetiche infatti, l’animale era stato identificato come responsabile dell'aggressione di due giovani avvenuta lo scorso 30 luglio in località Mandrel e del falso attacco a una coppia di escursionisti lo scorso 6 agosto, in località Dos del Gal nel comune di Sella Giudicarie.

Michela Brambilla: "Alto rischio di bracconaggio"

"È la seconda volta, dopo M62, che viene ritrovata la carcassa di un orso nel mirino della Provincia di Trento. Ieri è toccato all'orsa F36 - ha commentato Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell'ambiente -. E non sappiamo che fine abbia fatto il suo cucciolo. Occorre fare immediatamente chiarezza: perciò presentiamo denuncia alla Procura di Trento. Nel clima di odio e paura alimentato dall'amministrazione provinciale - spiega Brambilla - il rischio di atti di bracconaggio è elevatissimo. Peraltro non si è saputo più nulla della causa della morte di M62 e di altri orsi di cui sono stati ritrovati i resti quest'estate. Non dimentichiamo che l'orsa era dotata di radiocollare, quindi facilmente individuabile, e che aveva un cucciolo non ancora in grado di sopravvivere autonomamente. Non smetteremo mai di combattere contro questa folle gestione del rapporto tra uomini ed orsi, finchè la prospettiva non sarà quella di una serena convivenza, anche in Trentino".

Orso bruno marsicano. PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO

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