Trieste, cadavere appeso al guard rail: si vagliano immagini telecamere per il movente
CronacaGli inquirenti stanno visionando le telecamere di sorveglianza installate lungo la superstrada: al momento viene esclusa la possibilità di un omicidio
Proseguono le indagini dei carabinieri di Trieste per ricostruire la dinamica della morte dell’uomo trovato impiccato, nella mattinata di domenica scorsa, sul guard-rail posto ai margini della Grande viabilità cittadina (Gvt). I militari stanno visionando le telecamere poste lungo la superstrada per comprendere cosa sia accaduto all’uomo.
Le indagini
Il pubblico ministero incaricato, Maddalena Chergia, avrebbe già disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo, identificato in un senzatetto di origine iraniana, nato a Teheran nel 1968. Secondo le prime ricostruzioni la procura ha specificato che: “Non sono in alcun modo presenti indicativi di un decesso dovuto all’opera di terzi, anche se al momento è prematura qualunque ipotesi”. Intanto emerge come l’uomo prima di morire era stato visitato da un medico volontario dell'Associazione Donk Humanitarian Medicine. La stessa organizzazione però attraverso una nota ha specificato come: “Quello che è successo in quella sede è vincolato dal segreto professionale e ogni informazione utile stata già condivisa con gli inquirenti". La Donk è un'associazione di volontariato socio-sanitario indipendente e apartitica che svolge attività sanitaria gratuita da oltre 10 anni a favore di italiani e stranieri che per ragioni diverse non ha accesso al servizio sanitario nazionale.