Migranti, in Italia oltre 23mila minori non accompagnati: un’emergenza nell’emergenza
Nell’ultima puntata di Numeri, andata in onda su Sky TG24 il 21 settembre, è stata fatta una fotografia della situazione nel nostro Paese dei minori stranieri non accompagnati. La maggior parte sono adolescenti tra i 15 e i 17 anni: un dato importante, perché questi ragazzi in poco tempo diventeranno maggiorenni ed entreranno in un sistema di accoglienza diverso
- Mentre si continua a discutere sulle possibili soluzioni per la questione migranti, nell’ultima puntata di Numeri - andata in onda su Sky TG24 il 21 settembre - ci si è focalizzati su un aspetto a volte trascurato: i minori stranieri non accompagnati. In Italia ce ne sono oltre 23mila. La maggior parte sono adolescenti tra i 15 e i 17 anni. Un dato importante, perché questi ragazzi in poco tempo diventeranno maggiorenni ed entreranno in un sistema di accoglienza diverso
- La maggior parte dei minori non accompagnati sono arrivati in Italia via mare. Gli altri vengono trovati sul suolo italiano, quindi arrivano con altri mezzi
- Come funziona, teoricamente, l’accoglienza dei minori? Dovrebbero esserci delle strutture governative dedicate a loro: i minori dovrebbero essere identificati entro 10 giorni e rimanere in queste strutture per massimo 30 giorni. Ma non è effettivamente così: queste strutture, soprattutto in questo momento, non sono disponibili
- C’è poi la seconda accoglienza, dove i minori devono essere spostati per ricevere un tipo di accoglienza dedicata a loro, con servizi specifici. Dovrebbero arrivare nei cosiddetti Sai, ma se non ci sono strutture disponibili si passa all’accoglienza assicurata dai Comuni o a dai centri di accoglienza straordinaria che il prefetto dovrebbe disporre (ma ci possono andare solo over 14, per un massimo di 50 posti)
- Tutto ciò, comunque, al momento non è sufficiente. Anche se i dati non sono aggiornati, gli ultimi disponibili mostrano che nei centri Cas ci sono 500 posti per i minori non accompagnati e nelle strutture Sai 6mila: molti di meno rispetto ai 23mila minori non accompagnati presenti in Italia
- Tornando all’età media dei minori non accompagnati, abbiamo visto che molti sono a ridosso della maggiore età. Il 57% esce dal sistema di accoglienza dedicato ai minori proprio perché raggiunge la maggiore età
- Questi ragazzi spesso arrivano in Italia per lavorare e spedire dei soldi a casa e, in effetti, i posti di lavoro da coprire sarebbero di ogni tipo: dagli impieghi stagionali a quelli non stagionali. Tuttavia, questi due canali non si riescono a mettere in comunicazione. Il minore che diventa maggiorenne e che potrebbe lavorare, infatti, incontra una serie di difficoltà che vanno dal problema linguistico a quello delle competenze
- Tra i lavori che secondo il governo devono essere coperti dai cittadini extraeuropei che legalmente possono arrivare in Italia, la fetta più grossa è quella dell’impiego stagionale. Mancano, però, i corsi professionalizzanti