Un operaio che stava lavorando al rifacimento del manto stradale sulla pista dell'aeroporto Marconi di Bologna è rimasto schiacciato da un mezzo della sua stessa ditta. Una vittima anche a Salerno, dove un operatore marittimo è stato travolto da un camion. Nel Napoletano un operaio precipitato da un capannone e un altro investito da un camion in un deposito di rifiuti. Tragedia anche a Treviso, dove a perdere la vita è stato un enologo
Continua la strage dei morti sul lavoro in Italia: un'altra giornata nera, quella di oggi, da Bologna a Salerno. Questa mattina un operaio che stava lavorando al rifacimento del manto stradale sulla pista dell'aeroporto Marconi di Bologna è rimasto schiacciato da un mezzo della sua stessa ditta in retromarcia ed è morto. È successo intorno alle 3: l'addetto, Alfredo Morgese, aveva 52 anni e lavorava per un'azienda di Modena. Sul posto la Polaria, il 118 con ambulanza e automedica e la Medicina del lavoro, per i rilievi. Non è ancora chiaro se l'operaio sia morto per le conseguenze dello schiacciamento o per un arresto cardiaco di poco successivo.
Incidente a Salerno: un morto e un ferito
Un morto, l'ufficiale messinese 29enne Antonio Donato, e un ferito grave è il bilancio di un altro incidente sul lavoro avvenuto nel porto di Salerno nel primo pomeriggio di oggi. I due operatori marittimi lavoravano a bordo di una nave diretta a Messina e sarebbero stati investiti da un camion che trasporta i container delle navi. La persona ferita è stata trasportata in ospedale. Sul posto, la polizia che ha avviato le indagini.
Treviso, due operai cadono nella cisterna di una cantina
Tragedia anche in provincia di Treviso, dove due operai sono precipitati all'interno di una cisterna a rischio esalazioni nella Cantina Ca' di Rajo, a San Polo di Piave. Marco Bettolini, enologo di 47 anni, è deceduto, l'uomo che era con lui sarebbe gravissimo. L'incidente è avvenuto intorno alle ore 14.10. Le operazioni di soccorso sono state condotte da parte degli operatori del 118 e dei vigili del fuoco.
Altre due vittime nel Napoletano
La lista purtroppo non è finita. Ieri pomeriggio un altro morto sul lavoro ad Arzano, in provincia di Napoli. Un 44enne di Frattaminore, Giuseppe Lisbino., operaio di una ditta impegnata in lavori di installazione di pannelli fotovoltaici, per cause ancora in corso di accertamento, è precipitato dal tetto di un capannone da un'altezza di circa 10 metri. Nella notte, ancora a Napoli, è morto un dipendente dell'Asia, azienda comunale di igiene urbana. Giuseppe Cristiano, 66 anni, poco prima dell'alba è stato investito da un camion dell'azienda nel deposito di Piazzale Ferraris, durante la manovra di uscita.
Tre morti ieri nell'esplosione a Chieti
Ieri un altro terribile incidente si è verificato Casalbordino, in provincia di Chieti, dove tre persone sono morte a causa dell'esplosione che si è verificata alla Sabino Esplodenti Nel 2020, nella stessa fabbrica, in un altro incidente persero la vita tre operai. I tre uomini deceduti lavoravano insieme, ed erano di Lanciano (Chieti), di Casalbordino (Chieti) ed un terzo di Palata in Provincia di Campobasso.