Musicista ucciso Napoli, Meloni incontra la mamma e propone medaglia d'oro a valor civile

Cronaca

"Sono colpita dalla reazione per la cosa peggiore che ti possa capitare. Ho trovato una donna che vuole combattere e a queste persone delle risposte vanno date. Noi intendiamo proporre per il ragazzo la medaglia d'oro al valoro civile" ha affermato la premier  dopo aver incontrato la mamma del musicista ucciso a Napoli, Giovanbattista Cutolo. "Lei mi è molto vicina, le istituzioni sono venute tutte. La morte innocente di Giovanbattista deve servire al riscatto dell'umanità", ha detto la donna

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Dolore e rabbia ieri, a Napoli, al funerale di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso lo scorso 31 agosto in piazza Municipio da un 17enne, dopo una lite fuori da un pub. La madre del 24enne oggi ha incontrato a Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni: "Lei mi è molto vicina, le istituzioni sono venute tutte. La morte innocente di Giovanbattista deve servire al riscatto dell'umanità, è stato un crimine contro l'umanità uccidere mio figlio", ha detto la donna. Parole di grande vicinanza ha espresso la presidente del Consiglio, che si è detta "colpita dalla reazione per la cosa peggiore che ti possa capitare. Ho trovato una donna che vuole combattere e a queste persone delle risposte vanno date. Noi intendiamo proporre per il ragazzo la medaglia d'oro al valoro civile".

Ai funerali di Giovanbattista Cutolo hanno partecipato anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che hanno abbracciato a lungo la mamma. Presenti in prima fila c'erano anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. 

Il decreto Caivano arriva oggi in Consiglio dei ministri

Riguardo alla violenza giovanile, arriva sul tavolo del Consiglio dei Ministri oggi il decreto per combattere i reati dei minori, denominato Caivano. Alcune ipotesi al vaglio: daspo urbano per i minori violenti, sequestro dei cellulari e divieto dei social network per chi ha più di 14 anni, condanne fino a due anni di carcere per i genitori che non mandano i figli minori alla scuola dell’obbligo. E stretta sull’accesso ai siti porno: per accedervi, bisognerà “certificare” che si è maggiorenni. Si tratta della “bonifica” delle “zone franche” della criminalità promessa dalla premier passa anche dal “decreto Caivano”. Un testo a cui Palazzo Chigi lavora insieme al Viminale da inizio agosto.

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