Ambrosetti, Giorgetti: "Manovra sarà prudente e rispettosa delle finanze pubbliche"

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Ultima giornata concentratissima a Cernobbio, con tanti temi dedicati all'Italia. Oggi ha parlato, tra gli altri, oltre al vice premier e responsabile delle infrastrutture, anche il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin: "Al via piattaforma per energia atomica sostenibile"

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Nell'ultima giornata del Forum Ambrosetti di Cernobbio, dedicata ai temi legati all'Italia, sono tanti gli ospiti di rilievo. Si è partiti con l'opposizione e gli interventi di Calenda, Conte e Schlein (solo in collegamento). Poi una serie di panel con gli ex ministri Giovannini, Franco (candidato alla Bei), Brunetta (ora alla presidenza del Cnel) e i ministri Urso, Nordio, Piantedosi, Zangrillo, Valditara, Casellati, Bernini, Pichetto Fratin, il vice premier e responsabile delle infrastrutture Salvini, Calderone, Fitto. E infine, a chiudere la tre giorni, il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti.

Salvini: "Troppo anche un solo morto sul lavoro"

"L'impegno è che questo sia un governo di legislatura e se ben avremo lavorato spero ci siano anche i 5 anni successivi", ha detto, nel suo intervento Matteo Salvini, per il quale "nell'arco di questo tempo conto che questo governo, con l'attuale conformazione, potrà inaugurare la prima produzione derivante da nucleare".  Tanti i temi trattati dal leader della Lega Matteo Salvini, tra cui le morti sul lavoro: "Non sarò un ministro contento alla fine del mio mandato se avrò aperto 100 cantieri ma ci sarà anche un solo incidente sul lavoro, anche un solo morto è troppo. Non si può morire sul lavoro per mancanza di comunicazione. L'accertamento delle responsabilità non riporta in vita 5 operai ma dobbiamo essere sempre più presenti sulla sicurezza sul lavoro. Questi 220 miliardi devono essere spesi con la stessa tranquillità con cui abbiamo ricostruito il ponte Morandi". A proposito di opere pubbliche: "Il Ponte sullo Stretto di Messina è un dovere morale nei confronti di milioni di italiani. Sarà un volano di sviluppo non solo per Sicilia e Calabria. Il ponte sarà un attrattore di cervelli dall'estero in Italia. Metteremo alla prova l'ingegneria, l'architettura e la geologia italiana. Io penso che l'Italia abbia tutte le possibilità. Il mio è un ottimismo fondato su numeri e dati e sulla convinzione di avere un sistema economico che più di altri si adatta alle crisi. L'obiettivo - ha ribadito Salvini - è avviare i cantieri nel luglio del 2024". Poi sul futuro green: "Bisogna evitare distonia con obiettivi green sempre più ambiziosi e vincoli di bilancio sempre più stringenti. Se vuoi essere ambiziosamente green non puoi mettere vincoli di bilancio alla spesa pubblica, a meno che non vogliamo offrire alla Cina il nostro Paese chiavi in mano. L'Ue se chiede obiettivi sfidanti non può imporre vincoli di bilancio che impongono ad altri di entrare in casa nostra". Sul nucleare: "Siamo tra i pochissimi Paesi al mondo ad aver detto di no, ma io ritengo che l'Italia debba, entro quest'anno, riavviare la propria partecipazione al nucleare. L'Italia non se ne può chiamare fuori - ha aggiunto - conto che entro il 2023 questo governo abbia la forza di spiegare agli italiani perché, nel nome della neutralità tecnologica, non possiamo dire di no a nessuna fonte energetica".  

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Pichetto Fratin: "Al via piattaforma per nucleare sostenibile"

Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, annuncia al Forum Ambrosetti a Cernobbio la convocazione al ministero il 21 settembre di istituzioni e imprese per la prima riunione della Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile. "Si tratta della scelta di rendere palese quello che deve essere un impegno dello Stato sulla ricerca, la sperimentazione e l'implementazione della conoscenza che abbiamo già nel settore del nucleare - ha spiegato il ministro - e coinvolge molti attori pubblici che hanno mantenuto questa conoscenza a partire da Enea e le nostre grandi imprese. Siamo impegnati sulla fusione nella sperimentazione con diversi accordi a livello internazionale e poniamo il massimo della attenzione alla fissione di quarta generazione, che significa anche la valutazione degli small reactor che nell'arco di dieci anni potranno essere una opportunità per il Paese. Ma sarà il prossimo governo ad occuparsi di questo", ha aggiunto Pichetto. La piattaforma, come spiega poi una nota del ministero, costituirà il soggetto di raccordo e coordinamento tra tutti i diversi attori nazionali che a vario titolo si occupano di energia nucleare, sicurezza e radioprotezione, rifiuti radioattivi, sotto tutti i profili. In particolare, si punta allo sviluppo di tecnologie a basso impatto ambientale e a elevati standard di sicurezza e sostenibilità. L'attività della piattaforma, coordinata dal ministero con il supporto di Rse (Ricerca sul Sistema Energetico) e di Enea, sarà finalizzata anche a rafforzare il contributo dell'Italia nella ricerca e nell'alta formazione universitaria (corsi di laurea, laurea magistrale e dottorati di ricerca), implementare la cooperazione e la partecipazione a livello europeo e il coordinamento dei progetti e delle attività a livello nazionale tra Università ed enti di ricerca.

Giorgetti: "Guerra ha una perdente: l'economia europea"

Alcuni stralci dell'intervento del Ministro Giancarlo Giorgetti: "La guerra in Ucraina ha già un perdente certo: è lo stato dell'economia europea, tanto che l'esecrato intervento dello Stato è tornato di moda". Poi sul superbonus: "A pensare al superbonus mi viene mal di pancia, ha effetti negativi sui conti pubblici, ingessa la politica economica, non lasciando margine ad altri interventi. A proposito di superbonus e dei 100 miliardi, questo governo ne ha pagati 20 e altri 80 sono da pagare, ma tutti hanno mangiato e poi si sono alzati dal tavolo. Questo governo è stato coraggioso sul superbonus, sul reddito di cittadinanza, e in materia di partecipazioni abbiamo risolto e sciolto la vicenda Alitalia, delle tlc e della rete. Risolveremo senza farci dettare tempi da nessuno e tanto meno dalla fretta per quanto riguarda il sistema bancario. Legge di bilancio? La prossima terrà conto delle regole fondamentali della finanza pubblica. Faremo una legge di bilancio prudente e che tenga conto delle regole di finanza pubblica". Sulla crescita del Pil: "Il governo pensa di mantenere le previsioni, che ha fatto in sede di Def, per l'1% nel 2023 ma inevitabili variabili esterne stanno radicalmente mutando il quadro e di questo bisogna prenderne atto anche a livello europeo". Infine sull'imposta sugli extraprofitti: "Sicuramente potrà essere migliorata, quello che non accetto è che si dica che è una tassa ingiusta, è una tassa giusta. Vi posso assicurare che alla fine, nella sua versione definitiva, tutti quanti la potranno apprezzare. Lo Stato dà e lo Stato chiede. Lo Stato ha dato tanto in questi anni in termini di garanzie comprendo rischi che dovevano essere del sistema del credito, - ha detto il ministro - per cui in un momento delicato come questo per le famiglie non si può non tenere in conto di questo aspetto".

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