Valmalenco, due donne si tuffano per salvare il cane ma non riemergono: ricerche in corso

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E' successo nel territorio di Lanzada, in provincia di Sondrio. A dare l'allarme sono stati alcuni escursionisti che hanno assistito alla scena. Sul posto diverse squadre di soccorritori

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Si tuffano per salvare il cane caduto nelle acque ghiacciate di un torrente ma non riemergono più. In Valmalenco, nel territorio di Lanzada in provincia di Sondrio, si teme per la sorte di due donne che erano impegnate in un'escursione in alta montagna: il rischio è che siano annegate, travolte dalle correnti dell'acqua proveniente da un vicino ghiacciaio, il Fellaria. Sono al lavoro sul posto diverse squadre di soccorritori del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Sondrio con i Vigili del fuoco e i volontari del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna.

Cosa sappiamo

Secondo quanto ricostruito, le due donne sono scomparse nelle acque di un torrente che scorre alla base del ghiacciaio Fellaria, in alta Valmalenco. Si erano tuffate all'altezza di un ponticello per cercare di recuperare il cane che, dopo essere entrato in acqua, ha iniziato ad annaspare non riuscendo a riemergere dalle acque impetuose forse anche a causa delle correnti. A dare l’allarme sono stati alcuni escursionisti che hanno assistito alla scena e hanno chiamato i soccorsi.

Il ghiacciaio delle Grandes Jorasses, massiccio del Monte Bianco,  dove sono i due alpinisti francesi, - la guida Olivier Sourzac e la cliente Charlotte De Metz - ormai da 5 giorni bloccati a 4.000 metri. Le nuvole basse e il forte vento in quota  impediscono il volo agli elicotteri e le condizioni proibitive sulla montagna (accumuli di neve con elevato pericolo di valanghe) ostacolano ancora i soccorsi.
 ANSA/ ENRICO MARCOZ

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