Il macabro rinvenimento a 2.900 metri sul ghiacciaio austriaco dello Schlatenkees, ormai sempre più ristretto, nel parco nazionale degli Alti Tauri sulla cresta montuosa tra Tirolo e Salisburghese. Trovato anche lo zaino dell'uomo
A causa delle temperature torride anche in quota, che stanno accelerando lo scioglimento dei ghiacciai alpini, una guida austriaca ha rinvenuto il cadavere di un alpinista scomparso 22 anni fa. Il macabro rinvenimento è stato fatto a 2.900 metri sul ghiacciaio austriaco, ormai sempre più ristretto, dello Schlatenkees nel parco nazionale degli Alti Tauri sulla cresta montuosa tra Tirolo e Salisburghese e non distante dai confini italiani dell'Alta Valle Aurina.
Chiesto l'esame del Dna
Secondo i primi accertamenti il cadavere appartiene a un uomo di quella zona che all'epoca della scomparsa aveva 37 anni fa. A poca distanza dal cadavere è stato trovato uno zaino che, secondo la polizia alpina di Lienz, era di proprietà dell'uomo: all'interno contanti, patente di guida e un bancomat. È stato richiesto il confronto con l'esame del Dna con esito solo tra qualche settimana.