La giovane, di Verona, è stata raccolta da un mezzo navale della Guardia Costiera su un fondale di sei metri e ad una distanza di circa 30 metri dalla spiaggia. Inutili i tentativi di rianimarla da parte dei sanitari
Tragedia oggi pomeriggio al lago di Garda dove una ragazza di 20 anni di Verona è morta dopo essersi tuffata dal pontile a Garda per cercare di salvare il fratello di 14 anni che si trovava in difficoltà tra le onde. La giovane si chiamava Anna Lorenzi e viveva a Verona, nel quartIere di Borgo Nuovo. Il suo corpo è stato recuperato dai soccorritori a circa sei metri di profondità a circa 30 metri dalla spiaggia.
Inutili i soccorsi
Secondo le prime ricostruzioni la ragazza si era tuffata dal pontile di Corno, un quartiere del paese di Garda, per portare in salvo il fratellino ma non è più riemersa. L'allarme è stato lanciato dai familiari. Sul luogo si sono portati i soccorritori, i vigili del fuoco, i carabinieri ed è arrivata l'idroambulanza di Bardolino. A scorgere il corpo della giovane veronese è stato un soccorritore che poi l'ha trasportata sulla spiaggia dove il personale sanitario ha iniziato le tecniche di rianimazione risultate purtroppo inutili.