Evacuate due strutture ricettive di Santa Cesarea Terme, comune sul litorale salentino, e oltre 20 abitazioni non distanti dalle zone interessate dalle fiamme
Sono 50 gli ettari di vegetazione distrutti dal vasto incendio divampato ieri pomeriggio a Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce. Le fiamme sono partite in località Belvedere e hanno tenuti impegnati fino alla notte squadre di vigili del fuoco, della società regionale arif e canadair. A causa del rogo sono state evacuate due strutture ricettive del comune sul litorale salentino e oltre 20 abitazioni non distanti dalle zone interessate dalle fiamme, per un totale di quasi 100 persone. Non si sono fortunatamente registrati feriti.
Il sindaco: "Momenti di paura"
"Ora la situazione è sotto controllo. Sono stati spenti gli ultimi focolai, ma abbiamo vissuto attimi di paura ", spiega Pasquale Bleve, sindaco di Santa Cesarea Terme. "Sono state evacuate alcune strutture che si trovano al centro della nostra cittadina. La preoccupazione c'è stata perché il fuoco si era avvicinato parecchio alle case. Adesso - aggiunge - l'allarme è rientrato". "Grazie all'aiuto di tutti la situazione si sta risolvendo. Non ci sono danni a persone. Sul fronte ambientale, invece, il danno è esteso. Il Coc (centro operativo comunale) - conclude Bleve - resterà attivo nelle prossime ore per monitorare su possibili riprese dei focolai. Lo stato di attenzione resterà alto".