I quattro giovani lo scorso 6 luglio avrebbero minacciato i passeggeri del convoglio Lecco-Milano e rapinato e ferito un ragazzo. Due di loro sono stati subito bloccati dalla polizia mentre gli altri sono stati arrestati nei giorni successivi
Sono stati arrestati tutti e quattro i componenti della banda che, armati di machete, avevano rapinato e ferito un ragazzo minorenne su un treno regionale della tratta Lecco-Milano.
I primi due malviventi, due cittadini centrafricani di 22 e 25 anni, sono stati fermati la sera stessa della rapina, gli altri due, invece, erano riusciti a fuggire ma sono stati rintracciati successivamente: uno a Riccione il 25 luglio scorso, e uno a Lecco il 3 agosto.
L'aggressione con il machete
L'allarme, la sera del 6 luglio, era scattato quando i passeggeri del regionale avevano segnalato un uomo che minacciava i passeggeri armato di un grosso machete. Il treno era stato fermato a Olgiate Molgora, nel Lecchese, dove gli agenti di polizia ferroviaria sono riusciti a fermare due dei componenti della banda. In particolare gli aggressori hanno minacciato e ferito un giovane e poi gli hanno sottratto il telefono e il borsello.Tra le accuse agli indagati c'è anche quella di interruzione di pubblico servizio per lo stop di tre ore al treno.
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Le gang sui treni nel Milanese
Non è la prima volta che gang di rapinatori molto giovani, anche minorenni, seminano il terrore sulla rete regionale dell'hinterland Milanese. Giusto un anno fa, aveva fatto parlare di sé la baby gang che seminava il terrore a bordo dei treni dei pendolari tra i comuni di Seregno e Monza. Prima di essere fermati avevano messo a segno ben cinque rapine.
