I malviventi hanno prima esplorato la zona con un aeromobile a pilotaggio remoto e, una volta capito che nell’abitazione non c’era nessuno, hanno fatto irruzione "distruggendo a picconate il portoncino e la porta a vetro della cucina" per poi "rovistare e distruggere cassetti di tutta la casa, armadi, cassapanche e vetrine"
Dopo i ladri acrobati, che si calano dai tetti dei palazzi, ecco arrivare i ladri tecnologici. Questa storia di inizio agosto arriva da Paese, in provincia di Treviso, dove un cittadino ha raccontato, con un post su facebook, di essere stato derubato di oltre 20mila euro in seguito a una perlustrazione con un drone. I malviventi, dunque, hanno prima esplorato la zona con un aeromobile a pilotaggio remoto e, una volta capito che nell’abitazione non c’era nessuno, hanno fatto irruzione "distruggendo a picconate il portoncino e la porta a vetro della cucina" per poi "rovistare e distruggere cassetti di tutta la casa, armadi, cassapanche e vetrine".
Il racconto della vittima
Citato da TrevisoToday, lo sfortunato malcapitato ha raccontato che i ladri “hanno tolto e storto quadri: probabilmente cercavano casseforti e hanno fatto un bottino di ori, argenti e contanti di circa 20-25 mila euro". Non solo: "Hanno anche coperto la telecamera con un telo bianco e per entrare hanno tagliato e scavalcato due recinzioni di due abitazioni diverse, oltre a bloccare l'unico cancello d'entrata con del fil di ferro - ha aggiunto la vittima -. Probabilmente sono professionisti ed erano quasi certamente più di uno".