Una serie di forti temporali si sono abbattuti ieri su gran parte del Trentino Alto Adige, dove proseguono i lavori per la rimozione dei danni. Raffiche di vento fino a 100 chilometri orari
Una serie di forti temporali si sono abbattuti nel pomeriggio di ieri su gran parte del Trentino Alto Adige. Dopo alcuni giorni con temperature ampiamente sopra i 30gradi - di notte la colonnina di mercurio a fondovalle non scendeva sotto i 20 - e il primo pomeriggio di martedì dove a Bolzano la colonnina di mercurio è arrivata fino a 36 gradi, diversi acquazzoni hanno allagato decine di cantine e garage, mentre un forte vento in zone di montagna ha sfiorato i 100 chilometri orari. A causa del forte vento a Bolzano sono stati sradicati diversi alberi e spezzati rami. In Val di Fassa ma anche a Fortezza e Brunico sono stati scoperchiati alcuni edifici, mentre a Tonadico di Primiero è stato scoperchiato il tetto della centrale elettrica.
Vigili del fuoco e volontari ancora al lavoro
Tecnici della Provincia autonoma e vigili del fuoco volontari sono ancora al lavoro in Trentino per ripristinare la viabilità dopo il temporale di ieri. Sono ancora chiuse per lavori di rimozione piante e pulizia della sede stradali la SS 50 del Grappa e passo Rolle e la SS 346 del passo San Pellegrino, in località Fango, nel comune di Moena. Grande lavoro anche per il Soccorso alpino: la Stazione di Moena è stata attivata per prestare soccorso alle persone bloccate nelle cabinovie dell'impianto di risalita che da Predazzo sale sul gruppo del Latemar. In un primo momento sembrava fosse necessario procedere all'evacuazione delle circa 50 persone dalle cabinovie, ferme a causa del vento e di alcune piante che si sono abbattute sulle funi. Con il miglioramento delle condizioni meteo, intorno alle 19.30, l'impianto di risalita è stato fatto ripartire e le persone sono state fatte scendere.