Carta Acquisti, oggi al via la distribuzione negli uffici postali. Cosa c'è da sapere
La card "Dedicata a te", lanciata dal Governo per aiutare le famiglie più bisognose a far fronte ai rincari di generi alimentari, contiene un contributo di 382,50 euro e dà inoltre diritto a uno sconto del 15% presso i negozi aderenti all'iniziativa. Per il ritiro presso gli uffici postali bisogna attendere la comunicazione da parte del Comune di residenza
Parte oggi la distribuzione della carta acquisti, detta anche "Dedicata a te", contenente 382,50 euro per l'acquisto di beni e alimenti. Nella foto, un momento della conferenza stampa di presentazione del contributo
La social card: cos'è
L'iniziativa coinvolge un milione e 300mila famiglie "che hanno maggiori difficoltà nell'acquisto dei generi di prima necessità, il famoso caro-carrello", ha spiegato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aggiungendo che sono stati investiti 500 milioni di euro
Social card, le date
Riceveranno la carta acquisti le famiglie di almeno tre componenti e con un Isee fino a un massimo di 15.000 euro
Cosa si può comprare
La distribuzione delle carte avviene presso gli Uffici Postali. Prima di andare a ritirarla, il titolare dovrà attendere il messaggio con cui il Comune di appartenenza, a partire dal 18 luglio, comunicherà il numero della carta
Gli esclusi
Il ritiro dovrebbe esser possibile dal 24-25 luglio. Non è necessario fare richiesta per l'aiuto, infatti le liste dei beneficiari sono state individuate dall'Inps
Come funziona
L'Inps quindi comunica la lista delle famiglie aventi diritto ai Comuni. Questi, a loro volta, manderanno la notifica ai beneficiari che devono attivare la carta entro il 15 settembre
Dopo il 15 settembre, i fondi delle carte non attivate saranno ripartiti tra gli altri beneficiari. Ai possessori della Card spetta anche uno sconto del 15% sulla spesa fatta nei negozi che aderiscono alla convenzione
Sono 23 le voci incluse nella lista dei cibi acquistabili con la card, dalle carni al caffè, dal pesce fresco agli alimenti per la prima infanzia come omogeneizzati, pastine e latte di formula
Tra i beni esclusi vi sono gli alcolici ma anche alcuni alimenti come aceto balsamico, marmellata, pesce surgelato. "Ho individuato quei prodotti, tra i generi alimentari, che avessero un consolidato nelle produzioni di carattere interno", quindi "l'elenco richiama, per il 90%, a produzioni che derivano dal nostro territorio", ha spiegato il ministro della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida
Sono esclusi dai beneficiari i percettori del reddito di cittadinanza, del Reddito di inclusione o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, i percettori di Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (Naspi) e Indennità mensile di Disoccupazione per i collaboratori (Dis-Coll), e ancora di Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito, Cassa Integrazione (Cig) o qualsiasi altra forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato