Giornata difficile per chi prevedeva di volare: fino alle 18 ha incrociato le braccia il personale di terra negli aeroporti, principalmente dei servizi di handling e check-in. A loro si sono aggiunti i piloti e gli assistenti di volo di Vueling, sempre fermi fino alle 18, e i piloti di Malta Air, per cui lo stop andava dalle 12 alle 16
È stata una giornata difficile per chi prevedeva di viaggiare in aereo. Alle 10 è partito lo sciopero del personale di terra negli aeroporti, principalmente dei servizi di handling e check-in: al centro dell'agitazione il rinnovo del contratto scaduto da 6 anni. Lo sciopero si è concluso alle 18. Circa mille i voli cancellati. Diverse le compagnie coinvolte, a partire da Ita Airways con i suoi 133 voli saltati. Negli aeroporti, comunque, non si sono registrati grossi disagi: le compagnie aeree, nei giorni scorsi, avevano già cancellato i voli e riprotetto i viaggiatori. Ha parlato di uno “sciopero antipatico” il presidente dell'Enac, Pierluigi Di Palma, che in un’intervista al Corriere della Sera ha detto di non vedere "un equilibrio tra il diritto di sciopero, che va tutelato, e il diritto del cittadino a spostarsi", anche perché lo stop di oggi "interferisce sui voli di chi va al mare, di chi ha prenotato l'albergo o ha acquistato un pacchetto". A peggiorare il quadro sono stati poi lo sciopero tra le 12 e le 16 dei piloti di Malta Air, che opera i voli di Ryanair, e quello dei piloti e degli assistenti di volo di Vueling, dalle 10 alle 18.
Cancellazioni in tutta Italia
Sono stati diversi i voli cancellati negli aeroporti italiani. Le compagnie aeree hanno annullato le partenze già nei giorni scorsi e informato i passeggeri, per evitare di farli arrivare in aeroporto. I viaggiatori sono stati riprotetti sui primi voli utili. Sono stati 43 i voli cancellati fino alle 18 al Guglielmo Marconi di Bologna, sia verso destinazioni italiane che estere. Trenta quelli saltati all'aeroporto internazionale Sandro Pertini di Torino Caselle, su tratte nazionali e internazionali coperte da Ryanair, Ita Airways, Air France, Air Dolomiti, Klm, Iberia e Wizz air. Circa 150 i voli cancellati tra arrivi e partenze, su un totale di 800 normalmente previsti, negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, che a differenza del solito oggi appaiono deserti. Trentaquattro quelli all'aeroporto di Palermo Falcone Borsellino; 118 a Napoli; 101 a Venezia. Voli cancellati ma niente disagi anche a Fiumicino, dove sono stati 200 i viaggi saltati, e Bergamo-Orio al Serio.
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Esposto del Codacons
Contro lo sciopero nel comparto del trasporto aereo è scattato l'esposto del Codacons a 104 Procure e alla Corte dei Conti. "Siamo di fronte a una forma di violenza inaudita verso i cittadini e verso gli operatori turistici, 250mila viaggiatori rischiano oggi di rimanere a terra, perdendo giorni di vacanza e soldi pagati per strutture ricettive e servizi vari. Un danno complessivo da centinaia di milioni. Si ipotizza ‘la possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio", ha detto il presidente Carlo Rienzi.
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